GHIACCIAI CON LA FEBBRE

L'Università degli Studi di Milano ha avviato una ricerca sul riscaldamento globale che sta causando un progressivo scioglimento dei ghiacciai e il loro ritiro sta liberando ampie zone di territorio in cui cominciano a svilupparsi la vita. Il ricercatore dott. Francesco Ficètola ha presentato gli sviluppo della ricerca in un importante seminario che si è tenuto all'Università di Edolo. L’obiettivo di questa ricerca è capire come avviene la colonizzazione delle aree deglaciate da parte di batteri, piante e animali, e analizzare la dinamica ambientale che porta a ricreare degli ecosistemi pieni di biodiversità dove prima non c’era nulla. Come osservato anche nelle nostre Alpi, infatti, dal momento che un ghiacciaio si ritira, questo lascia dietro di sé solo ghiaia e rocce, che cominciano progressivamente a essere colonizzate da forme di vita. In alcuni casi, nell’arco di un secolo e mezzo dal ritiro dei ghiacciai si possono sviluppare anche foreste estremamente dense. Nel seminario verrà mostrato come l’analisi del DNA ambientale per-mette un’analisi rapida e completa della colonizzazione che avviene in seguito al ritiro dei ghiacciai. Tradizionalmente, lo studio degli organismi che vivono in queste aree è stato effettuato attraverso lo studio delle singole specie viventi, che richiede anche anni di ricerche per ogni singolo ghiacciaio. Attraverso la tecnica del DNA ambientale, invece, si prelevano campioni di suolo e si analizzano le tracce di dna presenti al suo interno, che appartengono a tutte le specie animali e vegetali che sono venute a contatto con quel terreno. Questo permette una valutazione rapida e completa di come la colonizzazione avviene nei ghiacciai di tutto il mondo, dalle Ande fino alle montagne asiatiche.

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