VOGLIA DI VIVERE

«Non vedo l’ora di tornare in bici, mi manca troppo». Agnese Romelli ha la grinta di una campionessa: la 17enne del Velo Club Sarnico, vittima di un grave incidente sulle strade di Parre mercoledì 9 maggio, non molla.Dall’ospedale Niguarda, dove è già stata sottoposta a un intervento chirurgico e forse venerdì sarà di nuovo operata per ricomporre la frattura a tibia e perone, la ragazza di Clusone guarda avanti e non perde di vista l’obiettivo. Sette giorni dopo il grave incidente in strada,era finita sotto un suv mentre si stava allenando, l’avambraccio sinistro perso nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, afferma sicura di voler tornare in sella. E sarà la sua forza. Una volontà ferma: «Anche dopo l’incidente – prosegue Agnese – ho capito ancora di più che mi manca troppo non andare, sono troppo legata alla bici. Anche se prima ogni tanto mi veniva male ad allenarmi tutti i pomeriggi, ora ho voglia di faticare ancora». L’ottimismo della diciassettenne, risvegliata dal coma farmacologico sabato scorso, rinfranca quello dei suoi genitori, mamma farmacista a Colzate, e papà Alberto Francesco Romelli, «anche se – confida il padre dell’atleta – pensare che possa tornare sulle strade mi fa venire i brividi. Comunque, se questa sarà la sua rinascita, la sua prospettiva di futuro, l’accompagnerò volentieri». Anche Agnese intende ringraziare per il sostegno avuto in questi giorni difficili: «Grazie a tutti – dice –, so che tanti dei miei soci della bici sono andati ai momenti di preghiera organizzati per chiedere che potessi risvegliarmi, così come le persone che tengono a me. So che per alcuni non è stata una cosa semplice entrare in una chiesa, ma per me l’hanno fatto. E per fortuna ha funzionato. Grazie».

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