ARRIVANO I FONDI PER IL SEBINO
Se si dovesse riscrivere la storia del Sebino e dei suoi territori si ripartirebbe dal 2016, l'anno di The floating piers, l'installazione dell'artista bulgaro Christo che ha portato sul lago d'Iseo oltre 1 milione di visitatori e lo ha inserito al centro della scena della Land Art contemporanea. Ora il Sebino è inserito a tutti gli effetti nelle mete turistiche di un certo livello, ed ecco perché per mantenere l'appeal che Christo gli ha dato, deve anche rifarsi un po' il look. Gli interventi di riqualificazione, valorizzazione e promozione sono già stati programmati e lo scorso anno è stato siglato con l'allora governatore Roberto Maroni un accordo quadro di svilupppo territoriale che prevede che regione lombardia metta a disposizione 10 milioni di euro per gli interventi che movimenteranno complessivamente 22 milioni di euro. Ebbene ora lo schema di accordo quadro è stato approvato dalla giunta. Il suo percorso e' stato avviato il 29 luglio 2016, con la definizione delle procedure di attivazione dello strumento di Programmazione negoziata con i 16 Comuni del territorio interessati e divisi tra due province, Bergamo e Brescia. E' proseguito con la delibera del 29 maggio 2017 che ha approvato lo schema di Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e i Comuni. Quattro i principali obiettivi da raggiungere: lo sviluppo dell'attrattivita' turistica dell'area, la tutela ambientale e la protezione del territorio, l'infrastrutturazione (attraverso l'avvio dello sviluppo di percorsi ciclabili e la messa in sicurezza delle strade provinciali interessate da fenomeni franosi e caduta massi) e la promozione del patrimonio culturale dell'area. In particolare, sono interessati in provincia di Brescia i comuni di Iseo, Marone, Monte Isola, Paratico, Pisogne, Sale Marasino, Sulzano, in provincia di Bergamo sono Castro, Costa Volpino, Lovere, Sarnico, Parzanica, Predore, Riva di Solto, Solto Collina, Tavernola Bergamasca. I 10 milioni di euro verranno erogati da qui al 2020, 3 milioni per il 2018, altrettanti per il 2019 e 4 milioni per il 2020. I Comuni si impegnano, da parte loro, ad assicurare il proprio co-finanziamento (fino ad un importo massimo di 11 milioni) per la realizzazione dei 47 progetti inseriti nell'AQST (dei quali 28 in provincia di Bergamo, 16 in provincia di Brescia e 3 a valenza interprovinciale).
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