UN PROGETTO PER IL GAVIA

La strada e il Passo Gavia luoghi di attrazione culturale, ambientale e scientifica. Via alla fase operativa del progetto ambientale e turistico per la valorizzazione di questa fetta di montagna lombarda a cavallo tra la Valle Camonica e la Valtellina nel cuore del Parco dello Stelvio. Nei giorni scorsi al Pirellone l'assessore alla montagna Massimo Sertori ed i rappresentanti del territorio, hanno sottoscritto l'atto aggiuntivo al protocollo che porta la data del 15 febbraio scorso e che va nella direzione di valorizzare sia la strada di collegamento tra le due valli, sia il territorio circostante. Il progetto entra ora nella fase operativa. A disposizione per realizzarlo ci sono 890 mila euro: 200 mila finanziati dalla Regione, altrettanti messi a disposizione dalle due province di Brescia e Sondrio, 275 mila dall'Ersaf, 15 mila dalla comunità montana dell'alta Valtellina. L'atto siglato in queste ore contiene il piano dettagliato degli interventi, le modalità, le tempestiche di attuazione del progetto. "Con questo atto si dà avvio alla fase operativa, che avrà inizio già nel 2018 e che porterà alla realizzazione di un progetto di alto valore ambientale e turistico, questo ha detto l'assessore Sertori, a seguito della sottoscrizione dell'Atto aggiuntivo al Protocollo per il Gavia dopo la sua approvazione nell'ultima seduta della giunta regionale. Erano presenti alla sottoscrizione dell'atto oltre all'assessore Sertori, anche il presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli, il presidente della Provincia di Sondrio Luca Della Bitta, il presidente della Comunità Montana Alta Valtellina Filippo Compagnoni, il presidente della Comunità Montana Valcamonica Oliviero Valzelli, il presidente Unione dei Comuni 'Alta Valcamonica' Giovanmaria Giacomo Rizzi, i sindaci dei Comuni di Ponte di Legno e Valfurva e il direttore del Parco nazionale dello Stelvio. Gli obiettivi prioritari individuati sono: la sistemazione e la messa in sicurezza della strada 'Bormio-Passo Gavia-Ponte di Legno e della galleria sul versante bresciano; la copertura della rete di telecomunicazione e il progetto di recupero e valorizzazione della strada storica del Gavia; la promozione e l'aumento della fruibilità turistica dell'area; l'individuazione dei periodi di apertura del Passo e della modalità di approvvigionamento per le strutture della valle per gli interventi di protezione civile e soccorso; il miglioramento della rete sentieristica e l'incremento dall'offerta di servizi ai cicloturisti.

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