DUE MILIONI PER 26 RIFUGI

Regione Lombardia ha approvato la graduatoria definitiva del bando per accedere alle risorse a fondo perduto necessarie per finanziare interventi di riqualificazione e adeguamento infrastrutturale di rifugi alpini ed escursionistici presenti sul territorio lombardo che, in questa prima fase, sono in tutto 26 sulle montagne bresciane, bergamasche, valtellinesi, lecchesi e comasche. Il bando mette a disposizione 1,9 ml. di euro per interventi di innovazione tecnologica e riqualificazione finalizzati anche per garantire sicurezza ai fruitori oltre a interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi previsti e descritti nelle domande di ammissione al bando regionale dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2021 e sono connessi all'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19. I contributo regionale compre a fondo perduto l'80% delle spese ammissibili, mentre il proprietario della struttura del provvedere al rimanente 20%. Si tratta di una misura pensata per migliorare la gestione sostenibile e l'accessibilità dei rifugi alpinistici ed escursionistici lombardi, valorizzando così il patrimonio naturalistico e ambientale della montagna di Lombardia. Con le risorse a disposizione verranno riqualificate le strutture che hanno un ruolo importante nell'accoglienza del turismo montano e consentono ai fruitori di vedere e di vivere le straordinarie caratteristiche dei paesaggi in alta quota. Per questa stessa ragione hanno dunque una funzione di alta qualità e di valore aggiunto nell'offerta della montagna lombarda. Sono 9 i rifugi bresciani entrati nella graduatoria del bando di Regione Lombardia: nel comune di Cerveno il Rifugio Campione, in quello di Cedegolo il Baita Adamé, a Borno il S. Fermo, a Sonico il Premassone, a Breno il Tita Secchi e il Passo Crocedomini, a Paspardo il Colombé, a Pisogne il Medelet e a Ponte di Legno il Valmalza. Nella provincia di Bergamo ci sono 3 rifugi entrati in graduatoria che sono il Rino Olmo in comune di Castione della Presolana, il Cesare Benigni a Ornica ed il Monte Poieto ad Aviatico. Per la provincia di Sondrio sono entrati nel bando il Del Grande-Camerini a Chiesa in Valmanenco, il Federico in Val Dosdè in Valdidentro, il Quinto Alpini-Bertarelli in Valfurva, il Ponti a Cataeggio, l'Alpe Scoggione a Plantedo, il Luna Nascente in Val Masino, il Chiavenna a Campodolcino, il Brasca a Novate Mezzola, il Branca in Valfurva e il Gianetti e Piacco in Val Masino, per un totale di 10 strutture. Due i rifugi finanziati in provincia di Lecco: il Buzzoni a Introbio e il Cai Lecco ai Piani di Bobbio. Infine, un rifugio, il Riella di Faggeto Lario, in provincia di Como. Ora l'impegno dichiarato dall'Assessore alla montagna di Regione Lombardia, Massimo Sertori, è quello di reperire ulteriori risorse per finanziare i restanti progetti che sono risultati ammissibili, ma non ancora finanziati in quanto con la prima tranche era esaurita la dotazione economica a disposizione.

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