IL CESULI' IN FESTA
Il Cesulì di Colere ha ospitato una gran festa in occasione della Sagra che ogni anno si caratterizza per una serie di iniziative, un evidente richiamano alla cultura del passato, per non dimenticare la vita di un tempo. Si è trattato di due giorni di incontri nell’antica parrocchiale di Colere incentrati sulla vita agreste della montagna, con quadri del pittore Tomaso Pizio originario di Schilpario, a 15 anni dalla sua scomparsa. Una serie di quadri forniti dalla famiglia Pizio hanno illustrato, con il tratto tipico dell’artista schilpariese, la vita nei campi, nelle stalle, in miniera, senza dimenticare la figura di Papa Giovanni XXIII ritratto tra gli angeli che sorvolano i luoghi dove lui ha vissuto. Si sono visti molti estimatori di Pizio, del quale erano state esposte in due pale d’altare della Chiesa Parrocchiale le grandi tele giunte da Colle Val d’Elsa con la raffigurazione della personalità di Don Bosco. Entro mezzogiorno si sono esaurite le vendite di torte e dolciumi offerte dalle famiglia dele contrade vicine al Cesulì. Gran successo ha avuto anche il banco vendita per beneficienza di biancheria per la casa, con oggetti proposti da un’azienda tessile legata a Colere. La giornata della Sagra è stata caratterizzata da una folta partecipazione alla S. Messa del mattino, celebrata sul sagrato ed ex cimitero del Cesulì da Don Antonio Locatelli Parroco di Colere, a cui ha fatto seguito l’incanto di prodotti locali dell’agricoltura, formaggi, vini e miele, come avveniva molti anni fa per i regali che facevano i fedeli alla loro chiesa ed al Parroco. Il pomeriggio è stato allietato dal una invasione di bambini e ragazzi che sono stati invitati, dal gruppo degli hobbisti del legno raggruppati sotto il nome dei Geppetti, a dipingere e confezionare un oggetto in legno. Il loro Presidente si è trasformato anche in animatore per coordinare giochi molto semplici per gli stessi bambini, che richiamavano quelli dei bambini di tanti anni fa, in uno spirito di allegria e amicizia. Al termine i bambini hanno potuto portare a casa il regalo confezionato da loro stessi, a ricordo di questo evento, tra la gioia di genitori e nonni. Il tutto si è concluso con alcuni canti tradizionali di abitanti e villeggianti intorno al fuoco. Durante la serata è stato estratto il biglietto della lotteria che metteva in palio un bassorilievo su tavola in legno di particolare pregio, donato dalla Compagnia del legno di Vilminore alla Parrocchia per raccogliere fondi a favore del restauro del Santuario della Madonna delle Fontane al Dezzo.
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