UN PAGAMENTO CONTROVERSO

La raccolta dei funghi epigei nei comuni della Comunità Montana del Sebino bresciano stra creando malumori e qualche scappatoia id troppo a causa della documentazione necessaria prevista dal regolamento specifico e che l'appassionato ricercatore deve compilare per il permesso giornaliero richiesto, a fronte della quale anche alcuni soggetti autorizzati dalla Comunità Montana ad incassare ed emettere la regolare ricevuta dichiarano forti perplessità. Dunque: le quote per la raccolta funghi, giornaliera, settimanale, mensile e annuale, anche per il 2018 sono rimaste invariate. Ma i soggetti autorizzati dalla Comunità Montana del Sebino bresciano a rilasciare i permessi dietro il pagamento stabilito devono poi a loro volta compilare documentazione, incassare il denaro, effettuare bonifici bancari alla Comunità Montana. Prima dell'entrata in vigore del regolamento comunitario e della metodologia operativa impostata dalla Comunità montana del Sebino Bresciano, il comune di Pisogne incassava autonomamente circa 40.000 euro all'anno. Molti operatori della zona tornerebbero volentieri a dare il servizio ai fungaioli, sapendo che questa quota entra direttamente nelle casse del Comune che, a sua volta, ha sempre ridistribuito queste entrate per le migliorie dei boschi.

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