UNA MEDUSA INQUIETA ALLA "CORTE" DEI TASSARA
Il viaggio di un'opera di Lucio Fontana dalla Valle Camonica a Milano, che interseca la storia del territorio camuno e della famiglia Tassara di Breno è stata scoperta e raccontata in un libro dalla giornalista Eletta Flocchini. Sabato al palazzo della cultura un convegno con esperti d'arte e studiosi svelerà al grande pubblico questa insolita e interessante scoperta. Si tratta della storia di un'opera, La Medusa, del grande Lucio Fontana (ora di proprietà della Fondazione Prada) che era stata realizzata per Villa Tassara che la giovane Laura Samaritani, rimasta vedova dopo la morte di Filippo Tassara, fece restaurare dall'architetto Osvaldo Borsani che si portò in Valle l'amico Lucio Fontana che a Villa Tassara (oggi abitata dalla famiglia Putelli) realizzò anche altre opere. La storia, scoperta proprio dalla giornalista camuna e raccontata nel volume sostenuto da molte associazioni e in modo particolare dal Rotary Club Lovere-Iseo-Breno, si intreccia con la storia della famiglia Tassara e della Valle Camonica a cavallo tra fine '800 ed inizi '900.
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