TELECAMERE PER LA SICUREZZA

Le telecamere sono sempre più determinanti nel risolvere i casi di cronaca e sono un aiuto prezioso per chi indaga sui reati. L'ultimo esempio ad Onore nei giorni scorsi. I carabinieri infatti sono risaliti agli autori della rapina alla sala slot di Clusone grazie alle telecamere che il giorno prima, quando i due avevano rapinato le poste di Gorno, avevano ripreso la macchina con cui erano scappati. Dalla targa è stato possibile risalire al giovane già conosciuto alle forze dell'ordine perché nel 2016 aveva commessa un'altra rapina ad una gioielleria di Ponte Nossa, e alla sua compagna. Il 29enne di Onore e la sua compagna 32enne, tutti e due disoccupati e con problemi di droga, sono stati interrogati questo lunedì mattina: sono accusati anche di tentato omicidio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale per aver forzato un posto di blocco ed investito e ferito due carabinieri. Per incrementare la sicurezza negli anni sono state posizionate molte telecamere in Valseriana, grazie al progetto Thor e in questi giorni altre 20 telecamere stanno trovando posto, cinque a a Gandellino, cinque a Valbondione, tre a Valgoglio e sette a Gromo. Per l'acquisto e il posizionamento il Bim ha stanziato 100 mila euro all'Unione dei Comuni dell'Alto Serio che ha messo a bando i lavori aggiudicati dalla ditta Fgs Impianti di Azzano San Paolo. Le telecamere vengono piazzate nei punti più strategici dei paesi, piazze, punti d'ingresso e uscita dei paesi, scuole, parcheggi e palestre e una sala di controllo viene allestita negli uffici comunali, ad esclusivo controllo della polizia municipale, nel rispetto delle norme sulla privacy e a garanzia della sicurezza di tutti.

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