L'ITALIA RIUNITA NEL RICORDO

L'Associazione nazionale alpini che raggruppa 350.000 penne ere, ha interpretato il senso diffuso tra gli iscritti di voler rendere un omaggio speciale tutti assieme, ognuno nella propria terra, ai Caduti della prima guerra mondiale. La sera del 3 novembre 1918 a Villa Giusti a Padova veniva firmato l'armistizio che sanciva la fine della prima guerra mondiale: la sera del 3 novembre 2018, a quella stessa ora 100 anni dopo, migliaia di corone sono state poste ad altrettanti monumenti che onorano la memoria di quei ragazzi lontani che nella grande guerra hanno perso la vita. A Costa Volpino, dove il Monumento in marmo bianco è esaltato dalle luci del tricolore italiano e il percorso delle lapidi nel verde porta il nome di tutti i Caduti del paese, la cerimonia si è svolta secondo il preciso protocollo e con la presenza del Corpo Musicale di Costa Volpino e del Coro la Pineta che l'hanno resa ancora più solenne. Il Presidente nazionale degli alpini, Sebastiano Favero, ha chiesto che in ogni cerimonia venisse letta la lettera ufficiale dell'ANA nazionale nel ricordo dei Caduti della grande guerra, a partire dal primo raduno nel giugno 1919 alla colonna mozza dell'Ortigara. La cerimonia di Costa Volpino si è quindi conclusa con la lettura di una serie di documenti e testimonianze raccolte dai ragazzi delle scuole medie con il consiglio comunale dei ragazzi.

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