4 NOVEMBRE DI MEMORIA
Il 4 novembre 1918 alle ore 12 il generale Diaz annunciava la fine della Grande Guerra. L'armistizio firmato a Villa Giusti a Padova il 3 novembre da Pietro Badoglio e dal generale austriaco Victor Weber Von Webenau fissa alle 15 del 4 novembre la cessazione delle ostilità. L'esercito italiano vince il conflitto alla fine di un'offensiva partita il 24 ottobre, ad un anno esatto dal disastro di Caporetto. I soldati italiani attraversarono il Piave, arrivarono a Vittorio Veneto, liberarono Trento e Trieste. La guerra è finita, l'Italia è vittoriosa. Ma a quale prezzo? Tra militari e civili si stima che le vittime furono fra i 15 e i 17 milioni tra civili e militari. 99 anni dopo, negli anni del centenario, è soprattutto alla memoria che è stata dedicata la cerimonia del 4 novembre a Darfo che ha riunito autorità militari, civili e religiose. Il raduno davanti al municipio della cittadina, quindi il corteo, aperto dalla banda cittadina, si è mosso verso la casa della memoria per una sosta a ricordo dei mutilati e degli invalidi di guerra, quindi ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre presso il monumento di via Ghislandi dove si è tenuto l'alzabandiera. Poi il corteo, prima di raggiungere la chiesa parrocchiale e rendere omaggio ai caduti della frazione di Corna, ha fatto sosta anche in piazza Lorenzetti per rendere omaggio alla lapide di Antonio Lorenzetti, medagli di bronzo al valor militare fucilato dai fascisti in questa piazza il 28 luglio 1944.
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