CENE PIANGE DARIO

Vivo cordoglio Cene dove nella giornata di martedi si è ben presto diffusa la notizia della tragica scomparsa di Dario Capitanio, l'allevatore 29enne rimasto incastrato tra le lamiere del camion sull’autostrada A4 nel tratto tra il bivio con la Tangenziale est di Milano e Monza, nel territorio comunale di Brugherio. Un pauroso tamponamento fra tre mezzi pesanti avvenuto ieri poco prima delle 10. Secondo i rilievi svolti della polizia Stradale di Milano il camion condotto dal 29enne, che viaggiava in direzione di Torino, per cause ancora da accertare avrebbe tamponato il Tir, che a sua volta urtava il mezzo che lo precedeva. Capitanio, schiacciato nella cabina del camion, è stato estratto dai vigili del fuoco di Milano ma è morto subito dopo. Dario Capitanio e la sua famiglia sono molto conosciuti in paese anche per la loro azienda agricola in Valle Rossa, Da generazioni la famiglia pratica il commercio di bestiame e anche Dario aveva ereditato dal nonno questa passione, tanto da essere conosciuti nel settore, non solo in Valle Seriana, ma anche nelle valli limitrofe, come la Val Brembana e la Val Camonica. Il giovane condivideva con la sorella Tania la passione per le capre. Proprio la scorsa domenica, a Valgoglio, alla rassegna dedicata alla capra orobica «Capre in Festa», Dario era al settimo cielo perché la sorella aveva conquistato il premio per il miglior becco di 12 mesi. Da diversi anni prendeva parte anche alla «Fiera delle Capre e dell’Asinello» di Ardesio, dove nel corso delle diverse edizioni aveva ottenuto buoni piazzamenti. Dario, padre di una bambina di tre anni, era una persona molto solare, spensierata e amante della vita. Era circondato da tantissimi amici, gli stessi, che su Facebook, in queste ore, stanno postando tantissimi messaggi di cordoglio. Tante anche le foto che lo ritraggono in momenti spensierati di festa. Nell’agosto del 2010 Dario era stato protagonista di un grave incidente a Cortenedolo, sulla strada statale 39 che da Edolo conduce all’Aprica. .Quell’incidente gli segnò la vita, costringendolo a un lungo periodo di immobilità, come ha ricordato il sindaco di Cene, Giorgio Valoti: «Era un bravo ragazzo e un gran lavoratore, è stato molto sfortunato, soprattutto a causa di quell’incidente del 2010». La salma di Dario Capitanio ha fatto rientro nella sua abitazione, in via Bellora. Venerdì alle 14,30 saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale di San Zenone a Cene.

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