VERSO LA LEGGE DI BILANCIO
Gli italiani che hanno votato in massa Lega e Movimento 5 Stelle nelle ultime elezioni politiche e che ripongono fiducia nella realizzazione del famoso patto di Governo, attendono fiduciosi anche l'approvazione della legge di bilancio 2019. Il testo che deve essere convertito in legge dal Parlamento entro la fine dell'anno per entrare in vigore con l'anno nuovo, definisce la politica economica del Paese per i prossimi tre anni e contiene, tra le altre misure, quelle promesse fatte in campagna elettorale che tanto sono piaciute agli italiani: la pace fiscale q e quindi percorsi agevolati per rimettersi in regola con il fisco, stop all'aumento dell'Iva, flat tax al 15% per i lavoratori autonomi, le pensioni erogabili con quota 100, quindi 38 anni di contribuiti e a 62 anni di età (costeranno allo stato italiano 7 miliardi di euro) e reddito di cittadinanza, che costerà circa 9 miliardi di euro, che consiste in un assegno da 780 euro mensili a capi famiglia disoccupati che accettano di fare un lavoro socialmente utile e frequentare corsi di formazione per poter rientrare stabilmente nel mercato del lavoro. Dopo 3 proposte non accettate si perde il diritto all'assegno mensile. Per coprire queste misure sono previsti, tra le altre misure, il taglio delle pensioni d'oro sopra i 4500 euro al mese, tagli ai ministeri e tagli al sistema dell'accoglienza migranti, tagli anche alle scartoffie che frenano la burocrazia e le imprese. Una manovra criticata duramente dalla Commissione europea che teme l'esplosione del debito italiano e la nascita di squilibri macro economici. Il problema principale da risolvere è quello del deficit, fissato nel testo della legge di bilancio al 2,4 per cento del PIL, ma che la Commissione Europea vorrebbe venisse portato sotto il 2 per cento. In caso contrario è pronta a chiedere l’apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia. In attesa di trovare la quadra, il primo pacchetto di emendamenti è arrivato in Commissione Bilancio alla Camera, per ora incompleto, senza i capisaldi della manovra ovvero reddito di cittadinanza e pensioni a quota 100. Per venire a capo delle questioni in sospeso, il Parlamento ha tempo fino alla fine di dicembre.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!