L'ELEGANTE PRESEPE DI PAOLO

Il presepio o presepe è una rappresentazione della nascita di Gesù che ha avuto origine da tradizioni medievali; il termine deriva dal latino praesaepium cioè greppia, mangiatoia ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini. Le prime fonti per la raffigurazione del presepe sono i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e di Luca, o Vangeli "dell'infanzia", che riportano la nascita di Gesù avvenuta al tempo di re Erode a Betlemme in Giudea, piccola borgata ma sin da allora nobile, perché aveva dato i natali al re David. Molti elementi del presepe, però, derivano dai Vangeli apocrifi e da altre tradizioni, come il protovangelo di Giacomo. L'usanza, all'inizio prevalentemente italiana, oggi diffusa in tutto il mondo, ebbe origine all'epoca di S. Francesco d'Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività dopo aver ottenuto l'autorizzazione da papa Onorio III. Nel presepe tradizionale compaiono tutti i personaggi e i luoghi della tradizione: la grotta o la capanna, la mangiatoia dov'è posto il bimbo appena nato con Giuseppe e Maria, il bue e l'asinello, i pastori, le pecore, gli angeli. La statuina di Gesù Bambino viene collocata nella mangiatoia alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, mentre le figure dei magi vengono avvicinate ad adorare Gesù nel giorno dell'Epifania. Lo sfondo può raffigurare il cielo stellato oppure può essere uno scenario paesaggistico. A volte le varie tradizioni locali prevedono ulteriori personaggi. Per tradizione viene allestito l'8 Dicembre, per poi venir rimosso il 6 Gennaio. Ma la tradizione più bella è quella che ogni famiglia, o contrada, o borgata o comunità, intende dare del presepio. Spesso la costruzione di un presepio richiede molti mesi, come nel caso della famiglia di Paolo Abondio di Darfo che nella sua casa di via Mirabella da tre anni costruisce un presepio di notevoli dimensioni, che richiede mesi di preparazione per gli spazi, la tecnologia, il recupero di nuove statue ed elementi plastici di scena. Gli ultimi sono stati trovati proprio alla mostra mercato di Bienno di agosto dove un artigiano napoletano aveva alcune statue che a Paolo interessavano in modo particolare. Normalmente un presepio è composto di elementi molto rustici: quello di Paolo Abondio è la ricostruzione di un elegante villaggio alpino moderno, dell'alta Vallecamonica o della vicina Engadina, con una cura estrema dei particolari e delle rifiniture. Come a significare che questo Gesù non appartiene solo a quell'epoca, a quella cultura, a quella storia, ma appartiene alla civiltà di oggi. Paolo e la sua famiglia hanno invitato i vicini di casa per l'inaugurazione del presepio del Natale 2018 con i canti del Coro Vallecamonica che con pastorali note e inedite, ha espresso la gioia del natale che viene.

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