IL FENOMENO DEI LAGHETTI A ESINE

Il fenomeno carsico nel comune di Esine è unico in Italia ed in Europa. I fenomeni carsici in genere sono la diretta conseguenza dell'azione dell'acqua su particolari strati litici e sono soprattutto il risultato dell'interazione acqua-calcari. Fu nel XVII secolo che ad Esine nella zona dei Gioldi (una striscia di terra tra il Grigna e l'abitato) avvenne un improvviso cedimento del terreno con la formazione di un imbuto. Il fenomeno ha proseguito con continuità nel corso del tempo formando delle doline che in alcuni casi si sono riempite d'acqua. Ecco l'origine della denominazione di laghetti. Il fenomeno si è presentato da allora con intervalli abbastanza regolari suscitando l'interesse di geologi e studiosi. Il fenomeno interessa una striscia di terra fra l'abitato ed il Torrente Grigna. Gli smottamenti sarebbero legati alla presenza di materiale alluvionale grossolano. Proabilmente il fenomeno si verifica quando le cavità si riempiono troppo e poi si svuotano, come è accaduto dopo i fatti alluvionali dell'autunno scorso. Negli anni '70 vennero effettuate colorazioni del torrente Caèna, Cavena e si è notato che l'acqua di alcuni dei laghetti proveniva proprio da questo. Al primo laghetto se ne sono aggiunti altri nel corso dei decenni, molti di questi addirittura usati negli anni '80 come discariche. Molti di questi venivano riempiti per continuare a coltivare la terra sovrastante, ma poi la natura si riprende i suoi spazi e così il fenomeno ciclicamente si ripete. Negli anni '90 nei pressi del primo laghetto, quello dei Gioldi è stato realizzato un parco. Il fenomeno come detto è molto raro e potrebbe essere interessante creare una zona di studio. I terreni interessati sono però di proprietà privata e quindi risulta difficile potervi realizzare aree naturilistiche o parchi.

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