DIFFERENZIATA, PRIMATO IN LOMBARDIA

In Lombardia continua a diminuire la produzione complessiva e pro capite di rifiuti (-1,6%) e ad aumentare la raccolta differenziata (+2,1%). E il 90% dei rifiuti prodotti viene recuperato. È questa la fotografia che emerge dai dati forniti da Arpa Lombardia contenuti nel rapporto sulla produzione e gestione rifiuti 2017, presentato dall'assessore regionale all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, insieme al presidente di Arpa Lombardia, Stefano Cecchin, e al direttore generale, Fabio Carella. La percentuale di rifiuti urbani prodotti per abitante cala soprattutto in provincia di Brescia, quasi del 4%, più che nel resto della regione dove la produzione di rifiuti per abitante è in calo dell'1 o del 1% e Brescia è anche in cima alla classifica delle province in cui si defferenzia di più con il 74% di rifiuti differenziati, in crescita di quasi 7 punti percentuali rispetto al 2016. Segue Bergamo con il 73% di differenziata in crescita di quasi 2 punti percentuali. I dati sono significativi soprattutto a fronte dell'aumento della popolazione lombarda. La Lombardia, rispetto alla media nazionale, produce il 4,6% di rifiuti in meno per abitante ed è anche la regione con il primato tra le regioni del nord Italia, nonostante gli oltre 10 mln di abitanti. Le componenti più consistenti della raccolta differenziata lombarda sono: umido 22.6%; carta e cartone 16.4%; verde 13.4%; vetro 9.7%; plastica 6.1%. Il 60,9% dei rifiuti nel 2017 è stato avviato a impianti di recupero (+2,6% rispetto al 2016); il 24,1% dei rifiuti lombardi è destinato a termovalorizzazione diretta, il 6.6% trattamento meccanico biologico e solo lo 0.5% alla discarica.

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