STEFANIA CROTTI E' STATA UCCISA
Ci sarebbe una pista e sarebbe passionale e in caserma sarebbe stata ascoltata in queste ore una persona su cui penderebbero gravi sospetti. Sono queste le indiscrezioni di queste ore che cercano di dare una risposta all'omicidio di Stefania Crotti. La mamma di 42 anni di Gorlago, scomparsa da giovedì, non si era allontanata volontariamente dalla sua casa, dalla sua famiglia e soprattutto dalla sua bambina: qualcuno l'ha uccisa e poi ha dato il suo corpo alle fiamme. Le indagini dei carabinieri si sono concentrate da una parte sul luogo del ritrovamento del corpo, un’area verde tra Erbusco e Adro, tra sentieri frequentati da runner e ciclisti e le viti di una nota cantina, a pochi passi dall’autostrada A4 Milano Venezia. L'obiettivo delle analisi della scientifica e dei filmati delle telecamere della zona, è capire chi è passato di lì, se ha lasciato tracce, se il corpo sia stato portato lì in un secondo momento. Ciò che è certo è che stato carbonizzato per cancellare eventuali prove. Dall'altra parte le indagini si concentrano sulla vita della donna per trovare un possibile movente, qualcuno che potesse avercela con lei tanto da arrivare a toglierle la vita. Escluso dai sospettati il marito, cui è toccato il triste compito di confermare che gli anelli trovati su quel cadavere trovato nel bresciano, sono proprio quelli di sua moglie. Pare che ci sarebbero invece dei sospetti su una persona sentita al Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo in queste ore. Gli inquirenti starebbero infatti seguendo una pista precisa. Nel frattempo la comunità di Gorlago ma non solo, è sconvolta. Quando questo venerdì si era diffusa la notiza che in Franciacorta un ciclista si era imbattuto casualmente in un cadavere attribuito subito dopo dalla Procura ad una donna, tra i famigliari, gli amici e i conoscenti di Stefania Crotti si era subito diffuso il terrore che la vittima potesse essere lei: una donna amata da tutti, madre amorevole ed affettuosa che su facebook non mancava di condividere foto e ricordi con gli amici in cui la protagonista era sempre la sua famiglia. Per questo la sua scomparsa non lasciava presagire nulla di buono. Chi la conosceva sapeva che non si era allontanata volontariamente dalla sua vita e dai suoi affetti. Inutili le preghiere e i “speriamo che non sia lei”, scritti a decine sulla pagina facebook del marito Stefano del Bello che giovedì aveva pubblicato la foto della moglie chiedendo aiuto per la sua scomparsa. “E' uscita dal lavoro a Cenate Sotto giovedì alle 15.30 e non abbiamo più avuto notizie”- scriveva il marito preoccupato. Le indagini per risalire alla persona che ha strappato la donna alla sua ancora giovane vita, all'affetto dei suoi cari e soprattutto della sua bambina di soli 7 anni, proseguono e potrebbero essere vicine ad una soluzione.
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