NUOVO LOOK PER SONICO

Fin dagli anni trenta la zona dei “piani caricatori” lungo la statale 42 all'ingresso di Sonico, di circa 20mila metri quadrati complessivi, è stata oggetto di insediamenti produttivi artigianali con un buon successo occupazionale. La proprietà della zona era del demanio, essendo utilizzata nel periodo della grande guerra come interscambio tra ferrovia e corvée verso le linee del fronte. Da 30 anni era in atto un contenzioso tra il demanio e le aziende che nel frattempo vi si erano insediate: contenzioso definito nel 2016 con l'assegnazione dell'area al Comune di Sonico che ne è divenuto proprietario. In particolare, il tema della bonifica, vera incognita di ogni acquisizione di aree industriali e artigianali dismesse, per l'aera dei piani caricatori di Sonico prevede un preciso percorso che parte dalla bonifica di tutta l'area. L'area ha comunque una sua storia, per certi versi molto affascinante e probabilmente da indagare anche ai fini di una valorizzazione culturale del territorio. Ora, dove per 100 anni si è lavorato nei vari settori artigianali del territorio, ci sarà una vocazione economica e occupazionale nel pieno rispetto della norme vigenti. Terminata la bonifica e messa in sicurezza la zona, a breve ci sarà la seconda fare dell'operazione “Piani caricatori ferroviari” di Sonico: chi sarà interessato all'area potrà partecipare con una manifestazione di interesse per dare vita alla rivitalizzazione della zona.

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