RAFFICA DI INCIDENTI
Una donna morta, diversi feriti e un convoglio della Brescia-Iseo-Edolo in fiamme. Grande lavoro fra martedì e mercoledì per le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e il 118 ed ancora tragedie sulla strada. Di tutti gli incidenti avvenuti nei nostri comprensori in queste ore il più drammatico è quello di Nembro. A perdere la vita una 62enne di Cene, Domenica Bortolotti che viaggiava sull'auto della figlia insieme al marito. La Dacia su cui viaggiavano pare si sia trovata difronte una Renault Megan – a bordo un 81enne – sbalzata in mezzo alla careggiata dopo aver urtato il cordolo di una rotonda lungo la provinciale 35. Feriti anche il marito che viaggiava sul sedile davanti del passeggero e la figlia alla guida. La donna è morta sul colpo. Altri incidenti fra ieri sera e questa mattina a Darfo e Pian Camuno hanno provocato lievi ferite a due persone, danni alle auto ma soprattutto caos nel traffico. Attorno alle 18 di questo martedì sera nella centrale via Cappellini a Darfo, all'incrocio con via Ronchi, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale di Iseo intervenuta sul posto per i rilievi di legge, due auto – una Toyota Yaris e un'Audi – si sono scontrate e una di queste si è ribaltata in mezzo alla carreggiata. Solo ferite lievi per i conducenti, una donna di 37 anni e un uomo di 53 che sono stati soccorsi dall'ambulanza dei volontari di Santa Maria Assunta di Pisogne e sono stati trasportati per accertamenti all'ospedale di Esine. In posto anche i vigili del fuoco di Darfo. Il traffico in centro città è andato completamente il tilt con lunghe code in entrambe la direzioni di marcia. Traffico in tilt anche questo mercoledì mattina fra Piancamuno ed Artogne dove sono state deviate tutte le auto che salivano in Valle Camonica dopo che nei pressi dello svincolo di Piancamuno della superstrada poco prima delle 8 si è verificato un tamponamento fra quattro auto che viaggiavano verso l'alta Valle Camonica. Sei le persone coinvolte fra i 17 e i 33 anni, nessuno ha avuto bisogno delle cure dei sanitari che sono comunque intervenuti sul posto con un'ambulanza di Santa Maria Assunta di Pisogne. Le conseguenze peggiori sono state per il traffico. Per deviare le auto che salivano verso la valle al lavoro una pattuglia della Polizia Locale. I rilievi sono stati invece effettuati dai carabinieri di Breno. Non solo problemi al traffico stradale, questo martedì sera anche il traffico ferroviario sulla linea Brescia-Iseo-Edolo ha subito ritardi per un doppio allarme incendio su un convoglio diretto a Edolo che, giunto all'altezza di Malonno, ha avuto problemi a causa del fumo che si è sprigionato da sotto la cassa. Il treno è stato fermato, i passeggeri sono stati fatti scendere ed è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco di Darfo ed Edolo. Domato l'incendio il treno è ripartito per Edolo dove però una volta fermo l'incendio è ripartito. Nessun problema per i passeggeri e per le persone. Il treno però, che doveva ripartire per Brescia, ha dovuto essere sostituito con ulteriori ritardi.
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