I DOLCI DI BORNO PER LA PASQUA

Spongade, colombe artigianali, bosolà, biscotti della nonna, pane speciale con sale iodato, ottimo per chi vive in montagna: sono i prodotti che dall'altopiano del sole raggiungono i palati più raffinati e fanno la differenza sulla tavola della Pasqua dei camuni e non solo. Iniziando dalla spongada che a Borno viene prodotta secondo antiche ricette della nonna con alcuni piccoli, ma significativi, segreti. Se la colomba non può mancare tra i dolci pasquali, c'è chi la produce seguendo il principio dell'artigianalità e della genuinità. Tra i dolci genuini camuni e bornesi in particolare vi è il bosolà (attenzione: scritto e pronunciato con una sola esse!). Sull'altopiano del sole vi è chi ha deciso di creare la filiera virtuosa anche nei prodotti di panificazione, usando il presal, sale arricchito con lo iodio che fornisce all'organismo 30 microgrammi di iodio per ogni grammo di sale utilizzato, cioè circa un quinto dello iodio di cui ilk copro uman o necessita quotidianamente. La tradizione di un tempo a Borno voleva che al primo che porgeva di auguri di Buona Pasqua venisse donata una spongada, il dolce che, oggi, vien degustato anche come ottimo accompagnamento di un aperitivo abbinata al salame. Festività di pasqua a tavola e con gli amici, dunque, scoprendo, usi, costumi, tradizioni e gusti nuovi.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori