I MATRIMONI DI UNA VOLTA
Una volta, nell'800, gli abiti da sposa erano neri. Le signore, li indossavano poi per tutte le occasioni importanti. Si prestava inoltre particolare attenzione al corredo, un vero e proprio status simbol: lenzuola, biancheria e capi che i genitori della sposa preparavano negli anni, in vista della prima notte di nozze della figlia. Gli invitati al corteo nuziale, erano pochi intimi famigliari ma la festa, soprattutto nei cortili, non mancava. A fare rivere i matrimoni di una volta, durante la Fiera dei Fiori, è stato il Gruppo Raccontando Piamborno. La rievocazione storica, itinerante per le vie del paese grazie ad una sfilata in abiti d'epoca, ha trovato spazio nel Palazzo ottocentesco Casa Bondioni, aperto al pubblico per l'occasione. Qui è stata allestita la mostra d'abiti d'epoca frutto di un lavoro di ricerca nelle soffitte e nei ricordi, delle persone anziane del paese. Grazie ad un passa parola, è stata riprodotta la camera da letto della prima notte di nozze ed è stato possibile vedere come sono cambiati negli anni, gli usi e i costumi. Testimoni di un mondo che rischia di sparire, fatto di pizzi e merletti, sono le persone anziane del paese, chiamate a ricordare il proprio matrimonio e a raccontarlo anche attraverso le fotografie di un tempo. Nel frattempo, nel cortile del Palazzo, i gruppo folkloristici hanno rievocato i mestieri di una volta, per aprire sulla mostra dei fiori, edizione 2018, una finestra sul passato e su un mondo fatto di semplicità e genuinità.
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