ALLE URNE PER IL PARLAMENTO EUROPEO
Con sede a Strasburgo, il Parlamento europeo è un organo fondamentale per il funzionamento dell’UE: è infatti protagonista, insieme alla Commissione europea e al Consiglio dell’Unione europea, dell’attività politica e legislativa dell’UE. Verrà rinnovato in Primavera: tra il 23 e il 26 maggio infatti in Europa 400 milioni di cittadini europei voteranno per rinnovare il Parlamento europeo e in Italia la data del voto coincide con quella delle elezioni amministrative e si voterà domenica 26 maggio dalle 7 del mattino alle 23. Gli scrutini delle schede inizieranno subito dopo mentre il conteggio delle schede delle elezioni amministrative comincerà alle 14.00 del lunedì. Dalle urne usciranno i nomi di 705 eurodeputati (e non più 751 in virtù dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea). L’Italia sarà rappresentata da 76 deputati (un numero che dipende dalla popolazione di ciascun paese) e l'Italia rappresenta la terza forza del Parlamento, alle spalle di Germania (96) e Francia (79). A contraddistinguere questa tornata elettorale l’incertezza causata dalla Brexit, la contrapposizione tra schieramenti vecchi e nuovi, la probabile avanzata dei partiti sovranisti guidati da Matteo Salvini che mirano a riformare l’Unione dando più potere agli Stati nazionali e che cercheranno di scardinare le tradizionali forze in campo, come quelle del Partito Popolare Europeo di cui fa parte Forza Italia e di Alleanza progressista dei socialisti e democratici in cui milita il partito democratico. La Lega del vicepremier Matteo Salvini farà parte del gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà (Enf), in cui si annovera anche il Rassemblement national (RN) di Marine Le Pen. L’obiettivo di Salvini è quello di raggruppare una parte cospicua di europarlamentari, fondendosi con le forze dei Conservatori Ecr, di cui fa parte anche Fratelli d’Italia. Il Movimento 5 Stelle siederà tra le fila del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia Diretta (Efdd), insieme al partito per l’Indipendenza del Regno Unito. I candidati italiani alle elezioni europee si presentano divisi in liste elettorali, versioni “europee” dei principali partiti nazionali. Oltre a votare per una lista, ciascun elettore potrà indicare fino a tre preferenze, a patto che non vadano tutte a candidati dello stesso sesso. Una volta eletti, i deputati di ciascuna lista nazionale si riorganizzano in base ai gruppi parlamentari del Parlamento europeo. Ecco allora gli schieramenti in campo: ci sono i popolari per l'Italia in cui compaiono fra gli altri, il bresciano Giorgio Agnellini e il camuno Gianmario Luigi Ferramonti; c'è anche il Partito Pirata che schiera anche la bresciana Sara Bonanno; tra i candidati del nostro territorio corrono con la Lega Monica Heidi Andreina e il loverese Marco Zanni; Europa verde schiera anche Dario Balotta presidente del circolo legambiente basso Sebino; Forza Italia il bergamasco Massimiliano Grimaldi; il Pd il camuno Pierluigi Mottinelli e la breciana Caterina Avanza; Forza Nuova il bresciano Salvatore Ferrara, Casapound il bergamasco Sergio Carù e la bresciana Giulia Zenesinii; Fratelli d'Italia schiera tra gli altri Giuseppe Romele di Pisogne. In campo ci sono anche il Movimento 5 stelle, la Sinistra, il Partito Animalista, il Partito Comunista, Più Europa, il Popolo della Famiglia- Alternativa popolare, anche se non compaiono candidati bresciani e bergamaschi all'interno delle liste della circoscrizione nord ovest.
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