QUARTA EDIZIONE PER «PASTURS»

Gli alpeggi delle Orobie da quattro anni sono sinonimo di «Progetto Pasturs». Un’iniziativa nata con il proposito di ridurre il rischio derivante dal ritorno dei grandi carnivori sulle Orobie bergamasche (orso e lupo), che da sempre suscitano entusiasmo e discussioni tanto tra i pastori quanto nell’opinione pubblica. Volontari da tutta Italia nei mesi di giugno, luglio e agosto torneranno a dare il loro contributo affiancando i pastori bergamaschi che pascolano con le loro greggi all’Alpe Venano, Manina, Fles, Fontana Mora, Grabiasca, Vodala, Cardeto, Neel e Zo. Le iscrizioni, necessarie per entrare a fare parte del progetto sono state chiuse domenica, ma fin dai primi giorni di apertura le richieste pervenute sul sito internet e pagina Facebook di Pasturs, come conferma la referente Chiara Crotti, sono state decine: «Anche quest’anno stiamo riscuotendo un enorme interesse da parte dei ragazzi che ci contattano per dare la propria adesione o anche solo per avere informazioni. Per questioni logistiche potremo accettarne solo una cinquantina e quindi, nostro malgrado, saremo costretti a fare una selezione. Gli iscritti infatti, alcuni dei quali per la quarta volta, sono circa un centinaio». Il programma prevede che nelle prossime settimane i ragazzi seguano un corso di formazione durante il quale verranno fornite loro le indicazioni su come aiutare i pastori nelle attività quotidiane in alpeggio: dalla protezione delle greggi, con il posizionamento e lo spostamento dei recinti elettrificati, alla loro conduzione in nuove aree di pascolo grazie all’aiuto dei cani da guardiania, senza dimenticare la gestione della baita. I ragazzi contestualmente aiuteranno i pastori nella loro eventuale convivenza con lupo e orso. «Da quest’anno – dice ancora Crotti – Pasturs farà parte del progetto europeo Life Eurolargecarnivores, che mira appunto a migliorare la convivenza tra le attività umane e grandi predatori attraverso la comunicazione e lo scambio di conoscenze». Pasturs è giunto quest’anno alla quarta edizione grazie all’iniziativa di cooperativa Eliante onlus, Coldiretti Bergamo, Parco delle orobie bergamasche e Wwf Bergamo- Brescia e in collaborazione con Regione Lombardia.

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