NEL BAULE 300 UCCELLINI, ARRESTATO 35ENNE
Oltre 300 uccellini da richiamo, prelevati dai nidi e pronti per essere venduti sul mercato nero. Era ciò aveva nel bagagliaio della sua auto, per un valore di 50 mila euro, un 35enne bresciano fermato dai carabinieri lungo la SS45 bis a Rezzato. A tendere la rete dentro la quale stavolta c'è finito il bracconiere, sono stati i Carabinieri Forestali della stazione di Vobarno e del Nucleo Investigativo Ambientale Agroalimentare e Forestale di Brescia. Il 35enne è stato fermato per un controllo e nel baule della sua macchina sono stati trovati, stipati in piccole scatole di cartone, 320 piccoli di tordi e cesene con non più di una settimana di vita. Per venderli al mercato nero i bracconieri, dopo averli prelevati dai nidi, nella loro zona di riproduzione, in questo caso il Veneto, li svezzano e fissano sulle zampe l’anello identificativo inamovibile. Ogni esemplare adulto sul mercato ufficiale vale anche più di 150 euro ad esemplare. Colto in fragranza, il 35enne è stato posto agli arresti domiciliari e dovrà rispondere del reato di furto aggravato perché la fauna selvatica è patrimonio idello Stato. Ora rischia una pena detentiva da 2 a 6 anni. Gli animali invece sono già in viaggio verso un centro di recupero fauna selvatica per lo svezzamento, educazione al volo e successiva liberazione in natura.
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