STRADE E PONTI, LA REGIONE AIUTA I COMUNI
Quasi un milione di euro per realizzare ponti, incroci e percorsi ciclopedonali in provincia di Bergamo e circa 670 mila euro per opere da realizzare in provincia di Brescia. Li stanza la Regione per aiutare i piccoli comuni a mettere in sicurezza e riqualificare strade e infrastrutture. Stanzianti in tutto 5 mln per finanziare 109 interventi su tutto il territorio regionale. Il contributo della Regione arriva a coprire fino al 70% del costo dell'opera. Tra i comuni che beneficeranno dei contributi, in provincia di Bergamo anche Ardesio con 110 mila euro circa per lavori di risanamento e riqualificazione strutturale del viadotto di via XXV Aprile; Spinone al Lago con circa 70 mila euro per sistemare le strade; Gromo, con 56 mila euro circa per la realizzazione di un nuovo tratto percorso ciclo-pedonale compreso tra caserma 'carabinieri forestali' via San Gregorio n. 24 e ponte 'della Tinella'; Gorno con quasi 50 mila euro per la messa in sicurezza ed allargamento della stradale lungo via Madonna; Ponte Nossa con oltre 31 mila per opere di potenziamento portata ponte De Angeli e asfaltatura strada; Schilpario con 22 mila euro per il rifacimento ella barriere in legno della zona Put Consei e Premolo con 16 mila euro circa sempre per svolgere lavori di riqualificazione stradale. Sono invece 12 gli interventi che riguardano la provincia di Brescia e le opere vanno dal consolidamento strutturale dei ponti alla riqualificazione degli incroci, dal completamento dei percorsi ciclopedonali alla sistemazione delle fermate del trasporto pubblico fino alla protezione di scarpate e declivi. Il finanziamento maggiore va a Ponte di Legno con 137 mila euro per rifare il ponte carrabile sul fiume Oglio nella frazione Poia, mentre Sonico allargherà la strada che collega Garda e Rino grazia ad un finanziamento di quasi 70 mila euro, Monte Isola con la stessa cifra metterà in sicurezza alcune strade dell'isola e Ponte di Legno e infine Monno procederà con quasi 27 mila euro ad abbattere le barriere architettoniche in paese. "Il fondo straordinario - ha spiegato l'assessore Claudia Maria Terzi - e' stato pensato per aiutare i comuni sotto i 5.000 abitanti e le unioni dei comuni, tenendo conto che le piccole realtà spesso, in passato, sono state impossibilitate ad effettuare fondamentali lavori per la messa in sicurezza delle strade perché' negli anni, sui loro bilanci, hanno inciso negativamente i tagli operati dai governi precedenti e i vincoli di spesa. Misure come questa dimostrano l'attenzione di Regione Lombardia al tema, prioritario, della messa in sicurezza delle infrastrutture".
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