A NOGARA I FUNERALI DI MINA GHIRARDI

Si terranno sabato pomeriggio a Nogara in provincia di Verona – paese dove abitava da anni – i funerali di Giacomina, Mina Ghirardi, sorella di Domenico, noto sindacalista della CGIL camuna – ne è stato segretario generale – morta questo martedì nel gravissimo incidente stradale che si è verificato attorno alle 11.30 lungo la statale 42 nella galleria Capo di Ponte. Mina verrà poi cremata e quindi tumulata nel cimitero di Mantova per volonta delle figlie. La donna, che viaggiava a bordo di una Opel Meriva insieme al marito – martedì mattina stava raggiungendo il paese natale, Malonno, per partecipare alle esequie della suocera del fratello cui era molto legata. Purtroppo la tragedia si è consumata insieme ad un altro grave lutto che ha colpito la famiglia Ghiardi. La morte improvvisa di Mina che in paese era ancora molto conosciuta, ha destato visto scalpore in tutta la Valle Camonica. Molte le attestazioni di stima e di cordoglio verso Domenico ed i suoi familiari. Restano gravi, ma stabili le condizioni del marito di Mina, Aldo Olivieri di 72 anni che dopo il ricovero all'ospedale di Esine è stato trasferito al civile di Brescia. Qui è ricoverato ancora in prognosi riservata anche Ennio Franceschetti il 77enne di Iseo alla guida dell'auto che si è scontrata con la Opel dei coniugi veronesi. Anche sua moglie Caterina Archetti che è stata ricoverata pure lei in prognosi riservata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo resta in prognosi riservata. Per trasferire i feriti in ospedale in posto sono intervenute le eliambulanze di Brescia e Sondrio, oltre a due equipaggi di Camunia Soccorso che hanno prestato i primi soccorsi e stabilizzato i feriti prima di avviarli negli ospedali. Il gravissimo incidente stradale si è verificato attorno alle 11.30 di questo martedì. Pare che a causarlo sia stato un malore di Aldo Olivieri che gli avrebbe fatto perdere il controllo dell'auto su cui viaggiava con la moglie che prima ha sfiorato un'Opel Corsa con a bordo due ragazzi tranciandogli di netto lo specchietto retrovisore e poi avrebbe finito la sua corsa contro la Mini dei coniugi Franceschetti che scendevano dall'alta Valle Camonica. L'impatto è stato tanto improvviso quando violento. Giacomina, infatti, è morta sul colpo. A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari di rianimarla. Gli altri tre feriti agonizzanti intanto erano incastrati nelle due utilitarie ridotte ad un ammasso di lamiere. Il forte impatto ha scaraventato detriti su un buon tratto di galleria. Per estricare i feriti dalle auto sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Vezza d'Oglio e i permanenti del distaccamento di Darfo. I rilievi di legge sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Breno presente in posto con numerose pattuglie da Cevo, Capo di Ponte, Cedegolo e Breno, insieme all'aliquota radiomobile. In posto è arrivato anche il comandante della compagnia il capitano Filiberto Rosano. La galleria, per permettere i soccorsi ed i rilievi di legge, è rimasta chiusa per oltre tre ore.

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