FUNIVIE A COLERE ATTIVE A METÀ MESE
Clima di grande incertezza a Colere, dove da ormai un anno sono evidenti le difficoltà della società che gestisce gli impianti di risalita. Una conseguenza della pessima stagione invernale che nemmeno i vertici di Sirpa hanno negato. Da settimane nel comune scalvino si rincorrono le voci di un’imminente chiusura. A sostegno di questa tesi ci sarebbero alcuni elementi tra cui gli stipendi non pagati ai lavoratori stagionali che hanno mesi d arretrati. Ma il presidente di Sirpa tiene a tranquillizzare sulla situazione: «Apriremo gli impianti (le seggiovie che portano a Polzone e Cima Bianca, ma non quella che arriva al Ferrantino, ndr) a metà luglio e saremo aperti fino ai primi di settembre. Fino a fine luglio solo nei fine settimana, poi tutti i giorni. Inizieremo prima anche tutte le manutenzioni per poter arrivare alla stagione invernale pronti. Una delle priorità è quella di concludere la sistemazione dell’impianto di innevamento, che ci permetterà di essere operativi anche in assenza di neve naturale». Una situazione sempre più comune, che nella stagione appena passata ha penalizzato Colere. «Non avendo l’impianto di innevamento attivo – spiega il presidente – la nostra stagione è partita effettivamente a inizio febbraio. Non possiamo dire, quindi, che sia stata una stagione positiva: abbiamo avuto delle grandi difficoltà e non lo nascondiamo, ma ci stiamo impegnando per ripartire ed evitare situazioni simili in futuro. Abbiamo già deciso di aprire le prevendite degli stagionali: fino a metà luglio saranno disponibili a 300 euro. E per coloro che decideranno di sottoscrivere lo stagionale gli impianti saranno accessibili anche nella stagione estiva. Noi prossimi alla chiusura? Sono solo chiacchiere di chi ci vuole male e che non fanno bene, né a questa stazione né al paese di Colere».
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