I CONTROLLI NON VANNO IN VACANZA
Via la patente ad un 34enne che esce di strada, rifiuta l'alcotest e poi dà in escandescenze al pronto soccorso e due pregiudicati in fuga dai domiciliari arrestati. Decine di chiamate ogni giorno, decine gli interventi. Le forze dell'ordine non vanno in vacanza, né in Valle Camonica nè in altre zone, ma non vanno in vacanza neppure malviventi, ladri e spacciatori, mentre i condannati agli arresti domiciliari si prendono qualche ora di "fuga". E così se in Valle le ultime operazioni riguardano arresti per evasione dai domiciliari e controlli stradali, anche nel resto della provincia c'è da fare visto che nei giorni scorsi i militari di Montichiari hanno arrestato un senegalese che aveva molestato una ragazza sull'autobus fra Brescia e Carpenedolo, che quelli di Carpendolo hanno arrestato un ex pugile 62enne che dopo un incidente se ne è andato ubriaco a zonzo e dopo essere stato fermato dai carabinieri ne ha steso uno con un destro. Un'analoga vicenda ha impegnato questa notte gli uomini dell'aliquota radiomobile della compagnia di Breno che hanno denunciato un 34enne camuno e gli hanno ritirato la patente. L'uomo, dopo essere uscito di strada in via Rigamonti a Darfo, probabilmente a causa del troppo alcool bevuto, prima ha rifiutato l'alcol test e poi è dato in escandescenze in pronto soccorso. I carabinieri della compagnia di Breno, nei giorni scorsi hanno arrestato anche due uomini, un 62enne di Pisogne e un 28enne di Piancamuno che, ristretti ai domiciliari hanno pensato bene, il primo di raggiungere un bar del paese per bersi due calici con gli amici ed il secondo di farsi un giro in paese. Il magistrato di sorveglianza gli ha quindi revocato il beneficio dei domiciliari ed il 28enne è finito in carcere. Per il 62enne di Pisogne il legale ha invece chiesto i termini di difesa. E' invece finito ai domiciliari un 30enne romano che aveva l'obbligo di firma presso la stazione di Desenzano e che non si è presentato all'appuntamento.
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