IL RITORNO DELL'EROINA, MAXI SEQUESTRO IN CITTA'

Sono due vecchie conoscenze delle forze dell'ordine il tunisino 40enne e la sua compagna della stessa età fermati a Brescia e trovati in possesso di otto chili di eroina. La brillante operazione dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brescia è scaturita da un normale controllo del territorio. I carabinieri, che stavano percorrendo via Risorgimento, hanno notato al volante di una classe A la donna. In virtù dei suoi precedenti i militari hanno voluto vederci chiaro, hanno quindi fermato l'auto e iniziato i controlli. Ci avevano visto bene perché sotto il poggiapiedi del guidatore hanno trovato un sacchetto in plastica con 1,5 chilogrammi di eroina. La donna aveva addosso altre 11 dosi della stessa sostanza, 17 grammi. I controlli, ovviamente, sono proseguiti nella casa dei due dove i carabinieri hanno trovato altri 625 grammi di eroina nascosti in una scarpiera e due panetti da circa mezzo chilo l’uno di sostanza stupefacente nascosti all’interno del garage. Il resto della roba, era in un vecchio furgone parcheggiato a pochi metri da casa – dove i militari hanno trovato le chiavi – e con acume investigativo hanno deciso di controllare. In panetti di varie grammature, sul mezzo c'erano, infatti oltre 5 chili di roba. In totale sono stati sequestrati 8 chili e 330 grammi di eroina destinata al mercato della città e sicuramente della provincia. I due sono stati arrestati: l'uomo è finito in carcere, la donna, che aspetta un figlio, è stata ristretta ai domiciliari. Il maxi sequestro di eroina in città a Brescia conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che l'uso di questa sostanza, che ha mietuto vittime qualche decennio fa e segnato un'intera generazione, sta tornando di moda, soprattutto fra i giovanissimi che la fumano spesso ignari dei danni che provoca. Tra l'altro la roba viene venduta a prezzi stracciati e quindi è più alla portata di tutti. Non solo droga, anche un ladro nella rete delle forze dell'ordine questa settimana a Carpenedolo dove i carabinieri della locale stazionare hanno arrestato in flagranza un 44enne di Calcinato mentre con un cacciavite stava forzando alcuni distributori nell'ospedale di Montichiari. I militari avevano ricevuti diverse denunce di furto su cambiamonete e distributori – per una danno di circa 8 mila euro – quindi dopo aver analizzato le telecamere di sorveglianza hanno atteso che il ladro scassinatore tornasse in azione e gli sono arrivati addosso mentre tentava l'ennesimo colpo: l'uomo ha cercato di scappare a piedi, ma dopo un breve inseguimento i militari costretti a bloccarlo con la forza, sono riusciti a fermare l'uomo e a recuperare il bottino: 60 euro in monete. Il 44enne deve ora rispondere di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

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