INSEGUIMENTI, ARRESTI E TEST

Giornate di lavoro per gli uomini dell’arma sul territorio bresciano e bergamo. A Carpenedolo una segnalazione della presenza di due piantine di marjuana, fatta pervenire da un cittadino ai carabinieri della locale stazione, è servita ad attivare servizi e fonti informative. L’attenzione dei militari si è subito concentrata su un trentasettenne del posto già noto alle forze dell’ordine. In verità le due piantine, per tipologia, non erano utili alla produzione di stupefacente, ma il via vai e l’atteggiamento del soggetto lasciava adito a sospetti. Nella serata di questo mercoledì 30 settembre i carabinieri di Carpenedolo hanno allora fermato il giovane a bordo della sua autovettura per un controllo di routine. Le perquisizioni effettuate hanno portato al rinvenimento e al sequestro, presso la sua abitazione, di circa 200 grammi di marijuana, ad uso personale e per la vendita. Il trentenne è stato dunque posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione fino alla mattinata odierna, quando il Giudice del Tribunale ha convalidato il suo arresto disponendolo nuovamente agli arresti domiciliari. Sempre in territorio bresciano i Carabinieri di Bergamo, sempre nella serata di mercoledì 30 settembre, hanno arrestato un uomo di 57 anni, originario del milanese, ma residente da anni a Villongo, con numerosi precedenti tra cui estorsione, furto, rapina e ricettazione, che deve scontare tre anni e 10 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio e che, dopo la condanna, era sparito per quasi un anno. A Palazzolo sull’Oglio, i militari del Nucleo operativo e Radiomobile di Bergamo, che erano sulle tracce dell’uomo già da diverso tempo, sono riusciti a rintracciarlo e fermarlo dopo un lungo pedinamento, mentre era alla guida di un’utilitaria. Colto di sorpresa dall’intervento dei militari, l’uomo ha provato a scappare, tentando una spericolata fuga a bordo della propria autovettura, venendo infine bloccato e posto in sicurezza. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato sottoposto all’ordine di carcerazione per i numerosi reati contro il patrimonio e contestualmente arrestato per il reato di resistenza a Pubblico ufficiale. Controlli, inseguimenti, ma anche prevenzione.  “Sicuri Per La Tua Sicurezza” è l’iniziativa che il settore assicurativo, attraverso la Fondazione ANIA, sta portando avanti in favore dei Carabinieri. Un aiuto diretto a chi è stato ed è ancora impegnato in prima linea nell’emergenza Covid-19, seguendo una collaborazione storica che va avanti da oltre un decennio. Così, è stata avviata una campagna di test sierologici, 35.000, destinati ai militari dell’Arma di tutta Italia, schierati sulle strade e a supporto della popolazione durante le varie fasi dell’allarme legato al Coronavirus. L’iniziativa in questi giorni coinvolgerà i militari dell’Arma lombardi, con gli screening in corso di svolgimento al Comando Provinciale di Brescia e al Comando Legione con sede a Milano.

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