RUBA ENERGIA PER LA SERRA
Un progetto definito “ingegnoso”, volto ad alimentare due grosse serre di marijuana allestite all’interno di un’abitazione di Pescarzo di Breno. Impianti di areazione, irrigazione, 150 lampade, ventilatori, vasi, concime e tutto il materiale che in un paio di mesi avrebbe consentito di produrre un ingente quantitativo di erba. Il costo della corrente, stimato, sarebbe stato tuttavia di circa cinquantamila euro: è per questa ragione che un 47enne camuno aveva deciso di ovviare al problema allacciandosi, illecitamente, ad un vicino palo dell’Enel. Peccato che i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Breno abbiano scoperto il misfatto, traendolo in arresto con l’accusa di furto aggravato, mentre un 21enne albanese, presente all’interno dell’abitazione, è stato denunciato per concorso di colpa. Nella mattinata di questo giovedì a Brescia, la Polizia di Stato e la Polizia Locale hanno invece provveduto al controllo e all’identificazione delle persone che dimorano abusivamente all’interno dello stabile ex “Ideal Clima”, posto in via Milano. Una situazione già nota a Questura e Prefettura e tornata alla ribalta a seguito delle recenti segnalazioni da parte dei residenti, che hanno lamentato nuova situazione di degrado e di illegalità. All’interno dell’immobile gli agenti hanno individuato quattordici persone, dodici uomini, una donna ed un transessuale, nonché alcuni grammi di cocaina. Degli identificati, dieci sono cittadini extracomunitari che sono stati accompagnati in Questura per la valutazione di eventuali adozioni di provvedimenti amministrativi. Il soggetto trovato in possesso della coca, è stato tratto in arresto in esecuzione all'ordine di carcerazione emesso precedentemente dal tribunale di Bergamo per Rapina in concorso, dovendo scontare 1 anno e 9 mesi di reclusione. Tutti saranno segnalati all’Autorità giudiziaria per occupazione abusiva.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!