MUORE SOTTO GLI OCCHI DEL FIGLIO
Patrizia Trevaini è morta dopo essere caduta per venti metri in un dirupo. La donna, 68 anni era nata nella frazione di Valmaggiore a Endine Gaiano. Qui, insieme ai suoi familiari, ritornava specialmente d’estate o in altri periodi di vacanza durante l’anno, per rivedere i parenti e gli amici di infanzia con cui si teneva in contatto nonostante vivesse a Pavia, dove ha lavorato per anni come medico del servizio sanitario nazionale. Da quanto si è potuto apprendere dai Carabinieri della compagnia di Clusone, pare che la donna ieri mattina fosse partita in compagnia del figlio per raggiungere il monte Torrezzo, in Val Cavallina. La donna durante il percorso di ritorno, nel tentativo di accorciare il tracciato decideva di imboccare una scorciatoia incamminandosi lungo un tratto particolarmente pericoloso. Erano passate da poco le 16 quando scivolando cadeva per una ventina di metri in un dirupo. E' stato il figlio ad allertare il 112. Da Brescia si levava in volo l’eliambulanza, mentre da terra si attivavano squadre del Soccorso alpino della delegazione di Clusone, mentre alcuni volontari erano pronti a partire da Gazzaniga, ma l’eliambulanza è riuscita a gestire autonomamente l’intervento, recuperando il corpo della donna. . La salma di Patrizia Trevaini è stata ricomposta nella più vicina camera mortuaria, ma il pubblico ministero di turno in servizio a Bergamo, sentito il resoconto dei carabinieri, ne ha subito autorizzato la restituzione ai familiari. Vivo cordoglio è stato espresso dal sindaco di Endine Gaiano Marco Zoppetti per quanto accaduto. Il Soccorso alpino, dal canto suo, ricorda alcune regole da osservare in questo periodo dell’anno quando sono più frequenti le escursioni in montagna: indossare calzature adeguate, come scarponcini o scarpe da trekking, seguire i sentieri segnalati e indicati, non avventurarsi lungo percorsi sconosciuti.
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