SOS SICUREZZA

Aumenta la preoccupazione tra gli agricoltori per la diffusione incontrollata sul territorio bergamasco degli animali selvatici, che oltre a provocare ingenti danni sono spesso causa di pericolosi incidenti. E’ quanto afferma Coldiretti Bergamo in relazione all’episodio che si è verificato martedi a Parre, dove una 46 anne di Ludrigno, frazione di Ardesio, ieri mattina con la macchina ha investito una cerva che attraversava la Provinciale 49 di Valbondione. L’animale è stato travolto e l’autovettura, una Ford Fiesta, ha riportato seri danni alla carrozzeria: la parte anteriore praticamente distrutta, compresi cofano, fanali e paraurti. Un enorme spavento per la donna alla guida, che se l’è cavata senza traumi fisici gravi grazie alla cintura di sicurezza che indossava e agli airbag che sono esplosi. Per lei, a parte lo choc, solo un dolore al ventre provocato dalla pressione della cintura di sicurezza, motivo per il quale è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Piario in codice verde per accertamenti e controlli. Non solo i cinghiali quindi stanno destando apprensione ma in alcune aree della provincia anche altri ungulati, come i cervi, stanno diventando sempre più numerosi e fonte di problemi. Affinché la situazione non si aggravi ulteriormente, sottolinea Coldiretti Bergamo, è importante che per il controllo dei cervi venga messa in campo la massima attenzione e vengano attivati tutti gli strumenti necessari per mettere in sicurezza coltivazioni e persone.

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