PESANTI DANNI PER IL MALTEMPO IN BERGAMASCA

Fortunatamente solo un episodio grave registrato a seguito del maltempo in bergamasca, mentre i danni sono ingenti. A farne le spese gli occupanti di una Mini travolta dai rami di un pino in viale del Partigiano a Treviglio. Per la donna al volate, soccorsa dai Vigili del Fuoco, una volta liberata dall’abitacolo si rendeva necessario il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale cittadino, a seguito dei traumi addominali e al torace dovuti al funzionamento dell’airbag. L’ ondata di maltempo con grandine e vento forte, dicevamo, ha messo in ginocchio diverse aree della provincia, trasformando il paesaggio in uno scenario tipicamente invernale. Numerose le piante spezzate dal forte vento, che non ha risparmiato le coperture di case e quanto presente sulla traiettoria. Le strade si sono ben presto trasformate in fiumi di ghiaccio, paralizzando per diversi minuti le principali vie di comunicazione, come lungo la provinciale della Valle Seriana. La grandinata è stata così violenta da sfondare o danneggiare numerosi parabrezza delle auto. A Colere la strada per la frazione Valle Richetti è stata chiusa per massi pericolanti, fortuna vuole che gli abitanti possano passare da una via pedonale. Chicchi grossi come noci hanno provocato gravi danni anche all’agricoltura, devastando le coltivazioni. “È stato un attimo, racconta Adriano Galizzi, agricoltore della Valgandino, il vento forte e la grandine si sono abbattuti sui campi di mais distruggendo tutto”. A far lavorare i pompieri è stato soprattutto il vento, con 11 interventi per alberi caduti a Treviglio, tre a Bergamo, due a Casirate, e altri a Fara d’Adda e Leffe. Tanti anche gli allagamenti e danni da ghiaccio. In alcuni casi è saltata l’elettricità, si è dovuto quindi intervenire in soccorso di persone bloccate in ascensore. A fine giornata si contavano oltre 50 interventi, quelli compiuti dai Vigili del Fuoco.