IL MALTEMPO DEVASTA BRESCIA
Pioggia, grandine e vento oltre i 100 chilometri per un quarto d'ora e danni incalcolabili con case scoperchiate, strade e sottopassi allagati, black out che ha bloccato i mezzi pubblici e la metropolitana, il palaleonessa inaugurato solo un anno fa senza copertura, campi ed aziende agricole flagellate. Un copione che si ripete. Il maltempo ha di nuovo colpito duro tra Brescia città e dintorni nel tardo pomeriggio di questo lunedì. Lo aveva già fatto il 2 e l'8 agosto. Pochi minuti e si è di nuovo scatenato l'inferno con il centralino dei vigili del fuoco bollente, centinaia di chiamate e panico per l'emergenza anche se il lavoro è continuato per tutta la giornata di questo martedì quando anche il distaccamento dei vigili del fuoco permanenti di Darfo è stato chiuso e i pompieri camuni sono andati a dar mano forte ai colleghi di Brescia e dintorni. Gli interventi sono stati davvero moltissimi. Lo stesso i danni che hanno cominciato a delinearsi in tutta la loro drammaticità proprio nella giornata di oggi. A Flero e Castelmella ci sono state decine di famiglie sgomberate. I danni anche in agricoltura sono davvero moltissimi. A Torbole Casaglia è stata danneggiata un'azienda ancor prima dell'inaugurazione, a Castel Mella sono andate distrutte dalla grandine 15 mila piante di kiwi. Le prime stime raccolta dalla CIA dell'est Lombardia fra gli iscritti parlano di danni per oltre un milione di euro. Vento forte e grandine hanno colpito in molte zone della provincia: dall'hinterland cittadino alla Val Sabbia fino alla Franciacorta. Stime parziali, in quanto servirà attendere la cicatrizzazione dei danni per avere un quadro più preciso. Intanto presso gli uffici della CIA è attivo il servizio di raccolta di fotografie e perizie di danni subiti dalle aziende. Questo per raccogliere documentazione che possa aiutare i Comuni nelle eventuali richieste di stato di calamità che Regione Lombardia è decisa a chiedere al Governo centrale. Lo annuncia, in una nota, l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni che lancia anche un appello alle Amministrazioni comunali, perché divulghino alla cittadinanza la procedura per accedere alla conta dei danni. Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in costante collegamento con le zone colpite ha voluto ringraziare i sindaci, la Protezione civile lombarda e tutti i volontari che si stanno adoperando in questa situazione di criticità". Intanto 'assessore all'Agricoltura, Fabio Rolfi ha incontrato questo pomeriggio a Castel Mella e Torbole Casaglia per un sopralluogo nelle zone colpite i sindaci e gli agricoltori per capire quali azioni potra' mettere in campo la Regione Lombardia.
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