NELLA MORSA DEL MALTEMPO
Un’ora di pura follia meteorologica. Dopo quanto accaduto mercoledì nella zona del Garda e la scorsa settimana in Valle Camonica, il nostro territorio nella mattinata di questo venerdì 21 luglio è stato nuovamente sferzato dal maltempo. Fenomeni inaspettati e incontrollabili, che - tra le 10 e le 11 – hanno messo duramente alla prova non solo gli automobilisti in transito, ritrovatisi a fronteggiare veri e propri torrenti di ghiaccio, ma anche la gente che, rifugiatasi al coperto, ha dovuto fare i conti con finestre e recinzioni divelte, allagamenti e veicoli danneggiati. Violentissime le raffiche di vento che, dal cielo, hanno sospinto la grandine – delle dimensioni, in alcuni casi, simili a palline da golf – abbattutasi in particolare sul Sebino, in Valcavallina, in Valseriana e, più in generale, nel Bresciano. Eloquenti le testimonianze rilanciate dai gruppi Facebook “Statale 42 Valcavallina BG”, “Traffico SS42 Vallecamonica” e, più in generale, sul web. A Costa Volpino alcuni automobilisti hanno cercato di mettersi al riparo sotto i portici mentre l’acqua invadeva la sede stradale. Momenti di paura anche per i motociclisti, sulla Statale 42, sempre al confine con il territorio orobico, impossibilitati a proseguire. Non si contano gli allagamenti con cui hanno dovuto fare i conti le aziende del sebino, costrette a chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti locali anche a causa dei tetti scoperchiati. Allagata anche la galleria situata tra Endine e Sovere. A Treviglio un’automobile con una borda una donna di 36 anni accompagnata dalla figlia e da due minorenni è stata colpita da un pino abbattutosi sulla vettura: grande lo spavento, con le bambine trasferite al vicino Pronto soccorso per medicare delle abrasioni, mentre la donna ha riportato un trauma toracico a causa dello scoppio dell’air-bag. Grandine come neve anche nella vicina Val Seriana: particolarmente colpita la zona della Val del Riso, Ponte Nossa, Parre e l’area del Ponte del Costone con la Statale 671 invasa dal ghiaccio. Un’ondata che non ha risparmiato nemmeno il territorio bresciano, dove vento e grandine hanno provocato danni alle auto e alle coltivazioni, oltre che allagamenti e alberi abbattuti un po' ovunque. Sulla A4, poco prima del casello di Brescia Sud, un grosso albero è crollato a terra invadendo la carreggiata. Bomba d'acqua fra Mazzano, Ciliverghe e Rezzato, con alberi divelti a causa delle violente raffiche che hanno addirittura spostato auto e camion, ribaltando un tir in tangenziale e scoperchiato altri mezzi pesanti. Numerosi anche gli edifici scoperchiati, con tegole e coperture che hanno bloccato diverse arterie, in particolare a Ciliverghe. Allagato l’asilo di Torbole Casaglia, traffico paralizzato tra Nuvolento e Mazzano. Paura anche all’Alfa di Capriano del Colle - dove due persone sono state colpite da dalle finestre divelte a causa del temporale – e a Travagliato, dove una cinquantina di ragazzi che si apprestavano al pranzo, sono stati sorpresi dal maltempo che ha scoperchiato la tensostruttura del centro sportivo. Per fortuna nessuna conseguenza, solamente tanta paura.
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