TANTI SOCCORSI IN ZONE IMPERVIE

Giorni di lavoro intenso per il Soccorso alpino un po' ovunque. Gli uomini della Va Delegazione bresciana sono stati impegnati nella giornata di venerdì 290 settembre sulle colline monti di Iseo per una persona che aveva avuto un malore mentre si trovava nel bosco: l'intervento è stato risolto dall’elicottero del 118 decollato da Brescia, mentre erano pronte a intervenire a supporto le squadre territoriali. A pochi minuti di distanza Soreu ha richiesto un secondo intervento per una donna milanese nella zona di Grignaghe, frazione di Pisogne. Era nel bosco per funghi, per non perdere l’equilibrio si è aggrappata a un ramo, che però si è spezzato. È caduta, compiendo un salto di alcuni metri e riportando la distorsione di un ginocchio. Un squadra di tecnici è partita da Esine ed è arrivata sul posto: la donna ha ricevuto le prime cure, quindi è stata imbarellata e calata nel bosco per circa 200 metri con barella portantina, fino all’ambulanza Santa Maria Assunta di Pisogne che attendeva in una piazzola e l'ha trasferita in codice verde all'Ospedale di Esine. Più complesso e delicato l'intervento nella notte, poco dopo le 3.00, quando alla Soreu è giunta la richiesta di soccorso per una 38enne che si era infortunata durante la gara in corso, denominata “Adamello ultra trail”: la donna, giunta tra gli ultimi al rifugio Bozzi attorno alle 2.30, si era rifocillata ed era ripartita, ma poco dopo è caduta lungo il sentiero ferendosi. E' stata soccorsa dagli uomini del Soccorso alpino di servizio alla gara e trasferita alla piazzola dell'elicottero accanto al rifugio dove, alle 3.20, è giunto l'elicottero da Brescia che ha caricato a bordo l'infortunata e l'ha trasferita in volo, in codice giallo, al Civile di Brescia.

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