L'IMPRONTA DEI CAMUNI A BIENNO
Per la loro laboriosità ed intraprendenza che ha fatto di Bienno un operoso borgo di artigiani ed artisti aperto al turismo e alla bellezza, quest'anno l'associazione Impronta Camuna - nata con lo scopo di promuovere luoghi e genti camune - ha assegnato al paese della Valgrgina ed ai suoi abitanti l'omonimo premio già assegnato nel corso degli anni all'ammiraglio Binelli Mantelli, al prof. Anati, all'Arma dei carabinieri, alle bande camune, all'associazione nazionale Alpini, al card. Re, agli operatori sanitari, al comune di Ponte di Legno. La consegna dell'onorificenza e della pergamena questo sabato pomeriggio alla,presenza di tanti cittadini, di autorità civili, militari e religiose. Il premio non ha solo lo scopo di ringraziare chi ha fatto tanto, ma vuole essere anche uno sprone, un esempio per le future generazioni. A nome di tutti i cittadini di Bienno ha ritirato il premio Impronta camuna il sindaco. Un premio che, invitando alla cerimonia in presidente della Comunità montana, il primo cittadino di Bienno ha voluto condividere con tutta la Valle Camonica Dopo la consegna del premio è della pergamena il sindaco di Bienno e il presidente dell'associazione Impronta camuna hanno firmato l'albo d'oro. Poi la piccola Martina Galasso della Sacca di Esine (vincitrice dello Zecchino d'oro) accompagnata dalla sua maestra di canto Elena Ravizza ha cantato La rosa ed il bambino.
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