RICORDATI I PARTIGIANI DEI SENDINI

"Lasciateci vedere la mamma". Sono state queste le ultime parole di Antonio Salvetti e Giuseppe Cattane i due partigiani ricordati questo sabato al cimitero di Breno dove vennero fucilati e sepolti. I fatti risalgono al 13 ottobre 1944. Insieme a loro sono stati ricordati Andrea e Giuseppe Gelfi e gli altri partigiani caduti durante o in seguito al rastrellamento in località Sendini a Cerveno il 5 ottobre 1944: Raimondo Albertinelli , Martino Guarinoni, Gian Maria Bazzoni e Pio Batocletti morti durante il rastrellamento. Dopo otto giorni di atroci sofferenze gli quattro vengono costretti a scavarsi la fossa e fucilati. Tre a Darfo, il Cattane a Breno dove viene fucilato anche Antonio Salvetti catturato mentre torna a casa per salutare la mamma ammalata dopo aver partecipato ad un'azione di sabotaggio a Cividate con il comandante Giacomo Cappellini. All'uccisione di Antonio Salvetti e Giuseppe Cattane che avvenne proprio al cimitero di Breno assistette Giacomina Taboni che allora aveva 8 anni, passava per caso di lì con la mamma e oggi ha ricordato quei tragici fatti. A ricordare c'era anche Raffaella Garlandi nipote di Antonio Salvetti, lo zio che non ha conosciuto ma al quale ha dedicato un libro, alla memoria del quale sta dedicando parte della sua vita. Anche l'iniziativa di questo sabato va nella direzione di non dimenticare il sacrificio di queste persone e di trasmetterne la memoria ai più giovani

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