TESTIMONIANZE DAL MARE

Donatella Albini ginecologa, Fabrizio Gatti volontario della Croce Bianca ed appassionato di mare, Carla Ferrari Aggradi, psichiatra. Sono i tre bresciani dell'Associazione Mediterranea Saving Humans che l'estate scorsa sono stati a bordo della Mare Jonio la nave che l'associazione umanitaria ha messo in mare per salvare i migranti sulle carrette del mare, sotto sequestro dal 3 settembre dopo essere tornata in acque italiane con l'autorizzazione della Guardia Costiera ed essere stata fermata dalla Guardia di d'infanzia per violazione del Decreto sicurezza bis. Dovrà anche pagare una multa di 300 mila euro. Donatella, Fabrizio e Carla stati ospiti di Libera Valle Camonica. La serata è stat ospitata dalla casa delle associazioni di Boario Terme dove l'associazione islamica di Valle Camonica ha allestito un buffet della buona notte con dolci tipici e the offerti in conclusione di serata che è invece stata aperta dalla proiezione del video Ninna nanna in fondo al mare la filastrocca che l'autrice camuna ha dedicato ai bimbi migranti morti in mare, musicata da Alessio Lega ecantata da Ginevra Di Marco. La casa delle associazioni ospita la parete della memoria allestita con orologi che ricordano stragi di mafia ed altri tragici eventi come il disastro del Gleno. Carla Ferrari Aggradi ha appeso un orologio che ricorda il naufragio del 3 ottobre 2013 a poche miglia da Lampedusa: 368 morti. Una serata di riflessione, a tratti di profonda commozione e anche di rabbia perché come ha detto Carla siamo in un periodo difficile, non solo nel nostro paese e dobbiamo recuperare l'umanità.Chiaramente diverse le motivazioni che hanno spinto i tre bresciani che non si conoscevano prima della mare Jonio a salirvi a bordo. Io, dice Fabrizio Gatti volevo vedere di persona se quello che scrivono i giornali fosse vero. Donatella Albini è stata il medico di bordo. E' partita proprio perché medico, ginecologa ed ha prestato le prime cure alle persone a bordo. 98 fra cui 26 donne, 5 incinta e 22 bambini.

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