UN ULIVO PER MARCELLA

Un albero di ulivo per ricordare Marcella Di Levrano, vittima innocente della mafia. E' stato piantumato nel giardino della scuola media Tovini di Boario Terme al termine di un percorso dedicato alla legalità e dopo l'incontro con la madre di Marcella, Marisa Fiorani, che racconta la sua storia in tutta Italia perché il sacrificio di sua figlia non venga dimenticato e perchè possa essere da esempio per tutti. La storia di Marcella è, dice Marisa, è di tutti. Marcella Di Levrano aveva 26 anni quando è stata uccisa, il 5 aprile 1990 a Mesagne (comune in provincia di Brindisi) dalla sacra corona unita perché voleva uscire dal giro della droga e collaborare con la giustizia, per questo si era messa in contatto con la questura di Lecce, ma purtroppo è arriva prima la mafia dello stato. Il corpo di Marcella venne ritrovato in un bosco. Aveva una bimba piccola, proprio per lei, per darle un futuro diverso dal suo, aveva deciso di lasciare l'ambiente malato a cui si era legata. Non glielo hanno perdonato. La strada per sapere la verità su quanto accaduto a Marcella è stata lunga, ma Marisa non ha mai perso la speranza e nel luglio 2022 finalmente Marcella è stata riconosciuta "vittima innocente della mafia". La sua storia ha impressionato molto gli studenti che hanno ascoltato la testimonianza di Marisa, le hanno fatto molte domande, l'hanno ascoltata con attenzione. Particolarmente significativo poi il simbolo dell'albero a lei dedicato di cui i ragazzi dovranno prendersi cura.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori