LA STRAGE DEL BATTELLO ISEO

Cinque novembre 1944, domenica, ore 10.15, il sole di novembre brilla sul Sebino: il battello Iseo venne mitragliato da aerei alleati a pochi metri dall'attracco del porticciolo di Siviano a Montisola con il tragico bilancio finale di 42 morti, 33 feriti, 1 disperso. A 75 anni da quella carneficina il Circolo Lavoratori Iseo, nel centenario della propria nascita, ha organizzato con i comuni di Montisola, Tavernola Bergamasca e Iseo una giornata della memoria con partenza in motonave, offerta da da Navigazione lago d'Iseo, che ha trasportato studenti e autorità da Iseo a Tavernola, da dove è iniziata la parte ufficiale del viaggio come avvenne quella tragica mattina del 1944. All'attracco di Siviano c'erano ad attenderli autorità, popolazione, associazioni combattentistiche e d'arma, protezione civile e studenti di Montisola. Alle 10.15, ora dell'attacco aero del 5 novembre 1944, è iniziata la cerimonia ufficiale di commemorazione . Al termine Mons. Bruno Foresti, originario di Tavernola, Vescovo emerito di Brescia, ha pregato con i presenti per per i morti di quella strage ed ha ringraziato Dio per la bellezza del Sebino, oggi lago di pace e progresso, nelle cui acque la motovedetta dei carabinieri ha portato una corna di fiori nel punto dove la motonave venne attaccata dagli aerei alleati, mentre l'aereo di Centro volo Nord ha lanciato fiori di pace dal quel cielo da cui piovvero proiettili di morte.

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