RESTITUITO IL MALTOLTO A BIENNO

Il Governo incrementa di 30 mln di euro la dotazione finanziaria dei contributi straordinari ai Comuni oggetto di fusione e quindi fa un passo indietro, anzi in avanti, rispetto ai tagli imposti a giugno che al Comune di Bienno, fuso con Prestine, erano costati 220 mila euro. La notizia la comunica il primo cittadino Massimo Maugeri che da quest'estate era in protesta contro quello che aveva definito uno scippo da parte dello Stato. Dopo mesi di appelli ai parlamentari locali di destra e di sinistra, dopo azioni di protesta, come l’esposizione della bandiera italiana a mezz’asta e la richiesta provocatoria dell’autonomia fiscale di Bienno, è arrivata la buona notizia ufficializzata dalla pubblicazione in gazzetta del decreto legge 124/2019 che all’articolo 42 stanzia i 30 milioni di euro mancanti. Ciò significa che ai biennesi ed ai Prestinesi verranno restituiti i 220.000 € che il governo a giugno aveva tagliato. “Possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo, ovvero la restituzione del maltolto - afferma il sindaco secondo cui la restituzione dei 220.000 euro ai cittadini di Bienno e di Prestine attestano senza ombra di dubbio che l'amministrazione ha agito nel modo giusto, mettendoci la faccia e non limitandosi alle provocazioni, ma continuando a sollecitare tutto l’arco costituzionale affinché venissero ridati i soldi a Bienno. “Questo” - conclude il sindaco -” ci consentirà il prossimo anno, salvo ulteriori sorprese, di azzerare l’addizionale comunale con evidente vantaggio a favore delle tasche dei nostri concittadini.” 

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