NEI LOCALI ACCANTO AI RAGAZZI

Sono entrati nei locali, d'accordo con i gestori, si sono presentati alle feste e hanno parlato con i ragazzi. Sono entrati così nel loro mondo e dall'interno hanno cercato di migliorarlo. Munita di preservativi, etilometri ed opuscoli informativi sulle droghe e sulle malattie sessualmente trasmissibili, divisi in 114 equipe, l'Unità Mobile Giovani all'interno del progetto SS42 in Valle Camonica e del progetto anche sp510 a Brescia, ha avvicinato quasi 4 mila giovani in 57 serate e ha cercato di ridurre tra i giovai i rischi legati all'uso di alcol e droghe e a comportamenti irresponsabili. Quasi tutti i 3900 giovani che sono stati avvicinati sono stati sottoposti all'alcol test e sono stati distribuiti circa 1 mila preservativi. Le equipe si sono presentate alle feste o alle serate a tarda ora, per osservare anche i comportamenti dei ragazzi che per il 30% sono minorenni e dei gestori dei locali che stanno cominciando a prestare maggiore attenzione all'età dei loro clienti, vietando ad esempio l'ingresso in alcuni casi ai minori di 16 anni. Il problema maggiore tra i giovanissimi è l'alcol che si procurano spesso fuori dai locali. Capofila del progetto il Consorzio Gli Acrobati Onlus mentre la cooperativa di Bessimo ha svolto le uscite sul territorio della Valle Camonica e la cooperativa Il Calabrone su quello bresciano. Obiettivo è stato anche quello di aiutare i giovani più a rischio esclusione sociale che sono stati seguiti dall'azienda territoriale dei servizi alla persona. Fanno parte del progetto anche l'Ats di Brescia e della Montagna, l'Asst della Valle Camonica, il comune di Brescia e la Comunità Montana di Valle Camonica.

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