DUE GRUPPI STORICI PER NADRO

Era il tempo della dominazione veneta in Valle Camonica (ancora oggi vi sono numerose testimonianze dell'epoca sul territorio). Ed è a quest'epoca che si ispira – ogni anno narrando di un fatto diverso - la rappresentazione storica che anima il borgo di Nadro e che quest'anno si tiene nel fine settimana del 16 e 17 novembre. Da sette anni a questa parte partecipa a questa manifestazione il gruppo storico città di Palmanova – in Friuli – uno dei più noti a livello nazionale. E' nato quasi per caso il legame tra la piccola Nadro, in Valle Camonica, e la città stellata in provincia di Udine – patrimonio dell'Unesco come le incisioni rupestri della Valle Camonica – Il primo anno erano in tre, l'anno scorso sono arrivati in 30 ed hanno animato il piccolo borgo camuno con una battaglia alle porte del paese, nella quale si è rievocata la figura di un capitano scozzese a capo di un manipolo di truppe mercenarie durante la guerra del Tren'Anni. Il gruppo è nato nel 1977 ed organizza due manifestazioni nella città di Palmanova. Si tratta di un gruppo che ha effettuato e continua a farlo, una ricerca storica accurata per ricostuire abiti e fatti storici. Nulla è lasciato al caso. I fondatori del gruppo hanno visitato decine di musei per ricostruire abiti e calzature, per scegliere le armi e le scenografie. Quest'anno a Nadro arriverà anche la Confraternita del Leone di Brescia – già nota in Valle per le Camunerie di Breno. E' un’Associazione culturale di ricostruzione storica, con l’obiettivo di studiare, rivivere e divulgare la storia lombarda, con particolare attenzione a quella di Brescia e delle popolazioni che l’hanno abitata nei secoli. La ricerca storica della Confraternita del Leone si articola su tre differenti e complementari piattaforme di studio attraverso la ricerca storia, l'elemento successivo è quello dei laboratori di archeologica sperimentale e poi l'accademia di antiche arti marziali. Nel partecipare ad eventi storici la Confraternita del Leone allestisce un accampamento medioevale di circa 700 metri quadrati, dispone di vari antichi mestieri dimostrativi con artigiani. In 15 anni di attività ha partecipato a molte rievocazioni non solo in Italia ma anche in Irlanda, Austria, Romania, Ungheria, Francia e Gran Bretagna.

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