DAMMI UN CINQUE

Cinque schede che contengono tutto quello che un genitore dovrebbe e vorrebbe sapere, nel caso sia alle prese con qualche disturbo dell'apprendimento, del comportamento o emotivo, di suo figlio. E' l'iniziativa “Dammi un Cinque” della società cooperativa Onlus Assolo che ha realizzato un opuscolo informativo in collaborazione con l'Asst di Valle Camonica e la Comunità Montana di Valle Camonica, da distribuire presso i pediatri, gli ambulatori e le farmacie. Obiettivo: realizzare una guida che riassume informazioni circa i disturbi, per capire come riconoscerli e a chi rivolgersi. Nell'opuscolo sono descritti i disturbi da monitorare, divisi per età, ovvero tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria, nel campo della difficoltà del linguaggio, del comportamento, dell'apprendimento, dell'emotività e socialità. Sono elencati i centri diagnostici presenti sul territorio e sono descritti i servizi svolti da Assolo che da molti anni è al fianco delle famiglie nell'affrontare i disturbi dell'età evolutiva, organizza doposcuola specializzati, collabora con le scuole, fornisce consulenze, organizza laboratori, serate di informazione e iniziative come “Dammi un cinque”, per mettere in rete tutte le informazioni e i servizi presenti sul territorio dove l'Asst di Valle Camonica, con la neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza e l'unità operativa di psicologia clinica, può avvalersi dell'aiuto di molte altre realtà specializzate. E' la scuola solitamente a segnare alle famiglie la presenza di alcuni disturbi dell'età evolutiva, che sono molto più frequenti di quanto si pensi: circa il 25% dei bambini soffre di difficoltà che non equivalgono a dei deficit, che non vanno trattati come malattie, ma che fanno parte dello sviluppo e che non pregiudicano poi l'affermazione del bambino in un futuro contesto lavorativo o scolastico, ma che emergono in età scolare di fronte ad una scuola che è ancora lontana dall'essere per tutti. L'Asst, la Pia Fondazione, la Cooperativa Azzurra, il villaggio di Ulisse, la cooperativa Arcobaleno, Assolo, il Cardo, i consultori familiari dell'Asst, Tovini e Girasole, sono i centri diagnostici presenti sul territorio a cui le famiglie possono rivolgersi per avere la diagnosi del disturbo e quindi per attivare percorsi individuali a scuola e nei centri specializzati.