3 CAPRIOLI NEL BAULE, DENUNCIATI BRACCONIERI

Non cacciavano solo cinghiali, ma anche caprioli. Gli uomini della Polizia Provinciale della Valle Camonica li hanno sorpresi di ritorno da una battuta di caccia. Denunciati per abbattimento di specie vitatata per il periodo e di impiego di mezzi vietati, ovvero munizioni a palla spezzata, tre bracconieri camuni. La Polizia Provinciale da tempo stava indagando su un gruppo di cacciatori in bassa Valle Camonica e sul Sebino, che con la scusa di effettuare la caccia al cinghiale, si rendeva protagonisti di atti di bracconaggio nei confronti di ungulati. Domenica 26 gennaio, nell'ambito delle indagini, la polizia provinciale ha aspettato un pik up di cacciatori sospettati al rietro di una battuta di caccia. Il controllo si è svolto nei pressi del parcheggio del supermercato. A bordo c'erano un 37enne di Piancamuno, un 38enne e 23enne di Pisogne e nel baule sono stati rivenuti 3 caprioli morti, due femmine ed un maschio abbattuti a pallettoni e sui quali nessuno dei tre cacciatori ha saputo dare spiegazioni. La Provinciale ha sequestrato quindi le carcasse dei tre caprioli e i tre fucili e i tre uomini sono stati denunciati.

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