SUGGESTIONE E DEVOZIONE PER LA VIA LUCIS

Bienno questo sabato 15 febbraio è stato il palcoscenico di una rappresentazione teatrale a cielo aperto che ha impegnato un centinaio di artisti che sotto la direzione artistica della regista Bibi Bertelli hanno raccontato la vita e trasmesso il messaggio di Santa Geltrude Comensoli. In un borgo immerso nel silenzio e nella suggestione conferita dai circa 3 mila lumini posizionati per le vie, si è sviluppato il racconto drammaturgico dell'undicesima edizione della Via Lucis dedicata alla vita terrena e spirituale della Santa nata a Bienno il 18 gennaio del 1847, morta il 18 febbraio 1903 all'età di 56 anni e proclamata Santa da Papa Benedetto XVI nel 2009. La narrazione artistica, fatta di performances teatrali, balli, canti, parole, musica, preghiere e rievocazioni, tra reale e virtuale grazie utilizzo del Led Wall per cui nei quadri in movimento hanno trovato spazio alcuni personaggi del passato legati a Bienno e alla storia di Santa Geltrude, ha raccontato la continua ricerca del senso della vita da parte dell'uomo e ha rappresentato quindi un cammino verso la luce, ovvero la fede. Moltissimi i devoti, i fedeli ma anche semplicemente curiosi che hanno partecipato al percorso religioso e hanno avuto modo così di conoscere la Santa, la sua vita e la sua missione e si sono avvicinati al suo messaggio grazie all'arte. Figlia di papà Carlo, di mestiere fucinaro, e di mamma Anna Maria Milesi, Caterina Comensoli, consacrata nella compagnia di Sant'Angela Merici, ha fondato l’Istituto delle “Suore Adoratrici” per l'educazione dei piccoli e dei giovani e ha continuato la sua opera con le “Suore Sacramentine di Bergamo” che insieme al Comune di Bienno e alla Parrocchia, attraverso la via Lucis, intendono onorare Santa Geltrude e coinvolgere tutto il paese di Bienno: tutte le associazioni del paese partecipano all'evento, accanto agli artisti, agli artigiani e ai cittadini del borgo. Il risultato è un evento capace di risvegliare in chi vi partecipa, la spiritualità e la fede, capace di fare riflettere su temi universali, come la ricerca del senso della vita e capace di valorizzare uno dei borghi più belli d'Italia ancora una volta, per il suo fascino e la sua capacità di unire passato, presente e futuro.

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