CIAO FLAVIO

Macchina fotografica sempre in mano o telecamera in spalla, Flavio Marinoni ha fotografato e ripreso per tutta la sua vita tutto ciò che accadeva nella sua terra, per raccontarlo con le immagini che parlano più di mille parole. Flavio Marinoni se ne è andato all'età di 65 anni, sconfitto dal Coronavirus. Il free lance di Rovetta, nonsolo operatore video e fotografo ma anche scultore e pittore, si spento all’Istituto San Luca di Milano, dov’era ricoverato da alcuni giorni in gravi condizioni. A dare l’annuncio è stato il figlio Morgan, anche lui fotografo affermato, con un post su Facebook a cui hanno risposto moltissimi amici con messaggi di cordoglio e vicinanza al figlio e alla moglie. Diplomato alla scuola d’arte “Andrea Fantoni” di Bergamo, Flavio Marinoni ha collaborato con agenzie foto giornalistiche di Milano, ha realizzato diversi reportage in Africa e Asia, si è dedicato alla cronaca iscrivendosi anche all’Ordine dei giornalisti, ha creato una società che si occupava di riprese video e foto dall’alto e collaborava con le più importanti reti televisive italiane ed estere. Per questo Flavio era noto in terra Orobica ma anche in Italia e in diversi paesi del mondo, grazie alla sua passione per la fotografia, diventata arte e poi professione che aveva sviluppato come fotoreporter, videomaker e designer. Flavio Marinoni era stato anche collaboratore della nostra emittente alla sua nascita 16 anni fa. Lo piangono la moglie, il figlio e tanti amici che lo hanno incontrato e con lui hanno collaborato.

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