SUORE IN QUARANTENA

Il virus non risparmia le comunità religiose femminili: dopo i sei decessi alla casa madre di Botticino delel Suore operaie di Sant'Arcangelo Tadini e due all'Istituto Salesiano di Nave, anche le suore della congregazione delle Dorotee di Cemmo sono in quarantena. Gli episodi si sono registrati sia nella Casa madre di Cemmo, dove risiedono stabilmente 8 suore, dedite all'Insegnamento nel Liceo linguistico internazionale Annunciata Cocchetti ed al Cfp Padre Marcolini, ma anche nella casa Panzerini di Capo di Ponte, utilizzata come casa di riposo per le suore anziane e ammalate, che attualmente ospita 15 suore. Sono due i casi positivi emersi a Cemmo e, visti i contatti all'interno della comunità religiosa, tutte le suore sono state poste in quarantena. Proprio le suore della Fondazione, allo scoppio dell'epidemia, avevano deciso di donare 136 letti alla Regione Lombardia, destinati al loro progetto missionario in Congo nell'impegno che le suore dorotee da Cemmo stanno ponendo nel percorso “To be biside; farsi vicino”. Il gesto di generosità, silenzioso e, come sempre fatto in piena umiltà e nello spirito della Fondatrice, è emerso solo in queste ore ed ha una valore ancora più importante, considerate le ristrettezze alle quali le suore stesse sono sottoposte ed il grande valore dei progetti sostenuti dalla generosità di tante persone. La quarantena si svolge con il monitoraggio della Ats della Montagna e della Asst della Valcamonica con il costante controllo medico. Per quanto riguarda le Suore operaie di Sant'Arcangelo Tadini, nella comunità di Fantecolo in Franciacorta ci sono 35 religiose di cui una decina in isolamento per sintomi riconducibili al virus. Nella casa madre di Botticino, invece, sono circa quaranta le suore presenti, tutte in quarantena.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori